GENOVA – Al  Galata Museo del Mare di Genova il prossimo 2 febbraio  alle 17:00 sarà inaugurata “La diaspora invisibile. La migrazione italiana del XXI secolo sull’arco lemanico: un ritratto fotografico”,  mostra fotografica sull’emigrazione italiana in Svizzera promossa dal MEI-Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana e curata da Julianna Sandholm-Bark. Al centro della mostra, le fotografie scattate da Francesco Arese Visconti con i protagonisti della migrazione italiana in Svizzera. L’insieme dei supporti su cui sono stampate le foto e la loro disposizione, trasformano le singole immagini in un insieme di persone, di migranti, pronti a raccontare la propria esperienza. Un’immersione tra le immagini per connettersi emotivamente con il mondo dell’emigrazione italiana. Ogni fotografia è accompagnata da una frase sull’esperienza dei migranti estrapolata dalle interviste che sono state condotte con tutte le protagoniste ed i protagonisti del progetto e da materiali multimediali di approfondimento. La mostra si conclude con una video-intervista dell’autore, in italiano e in inglese, in cui vengono spiegati alcuni aspetti fondamentali del progetto.

L’esposizione – che sarà aperta al pubblico dal 3 al 18 febbraio – è  organizzata in collaborazione con Società Dante Alighieri -Ginevra, Webster University di Ginevra, Fondazione Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana, Mu.MA Istituzione dei musei del mare e delle migrazioni.