Baldanzi

Cala il sipario sull’Hotel Sheraton: le porte della sessione invernale di calciomercato chiudono ufficialmente, lasciando tifosi e dirigenti con gioie e… rimpianti. Le strategie sono state differenti, congeniali alle esigenze dei vari club. Il Milan ha risolto subito l’emergenza-infortuni con il ritorno di Gabbia e l’acquisto di Terracciano, per poi lavorare sulle uscite a ridosso del gong. All’ultimo, invece, si è scatenata la Roma, che in settimana ha piazzato i colpi Angelino e Baldanzi, accompagnati dalle cessioni di Kumbulla (Sassuolo) e Belotti, nuovo rinforzo della Fiorentina. Inter e Juve, regine della lotta scudetto, hanno lavorato soprattutto in prospettiva. I nerazzurri hanno preso Buchanan per sostituire l’infortunato Cuadrado, avviando pure i contatti per tesserare Taremi in estate. I bianconeri, che hanno anticipato Marotta e Ausilio nella rincorsa a Djalò, si sono regalati in extremis il colpo Alcaraz, jolly per il centrocampo in prestito dal Southampton. In casa Napoli, dopo il deludente avvio di stagione, Aurelio De Laurentiis ha cercato rinforzi: alla corte di Mazzarri sono arrivati Mazzocchi, i fantasisti Traoré e Ngonge più il mediano Dendoncker. Elmas, panchinaro di lusso, ha salutato dopo quattro anni per ripartire dal Lipsia. Toro scatenato: arrivano Lovato, pupillo di Juric, Okereke, Masina e Kabic. Tre rinforzi importanti per i granata. Salta all'ultimo l'arrivo di Ryan Kent alla Lazio: il 27enne inglese doveva aggregarsi alla squadra di Sarri in prestito dal Fenerbahce.

È stato, ancora una volta, il mercato dei giovani, determinati a cambiare squadra per aumentare il minutaggio. Lo juventino Huijsen è passato in prestito alla Roma per volere di Mou, ma lo Special One è stato esonerato un paio di settimane più tardi. Proprio i giallorossi hanno prestato Kumbulla al Sassuolo, mentre il Milan ha lasciato partire Traoré (Palermo), Pellegrino (Salernitana), Romero (Almeria) e Maldini (Monza, via Empoli). I brianzoli sono sempre vigili sul mercato dei talenti, e infatti si sono assicurati l’ex Napoli Zerbin. Pierozzi, Zanoli e Vignato cresceranno a Salerno sotto la guida dell’esperto Jerome Boateng.

Una massiccia rivoluzione ha visto coinvolte, infine, Verona e Frosinone: i ciociari chiudono il mercato con sette innesti (su tutti Bonfiazi e Valeri), mentre Sogliano ha pescato all’estero dopo le cessioni dei vari Hien (Atalanta), Djuric (Monza), Faraoni (Fiorentina) e Doig (Sassuolo). L’Empoli saluta Baldanzi ma si consola con Niang e Zurkowski, il Bologna lavora in prospettiva e ingaggia Odgaard come vice-Zirkzee. Il Cagliari accoglie Gaetano, Pafundi vola a Losanna, Strefezza torna in B al Como mentre Dragusin fa incassare una cifra monstre al Genoa: il Tottenham ha versato circa 30 milioni per superare la concorrenza del Bayern. Il Grifone, forte di un bel tesoretto, si è regalato Vitinha in prestito con opzione. L’ufficialità è arrivata stamattina, però, da domani, la testa torna al campionato. Per questo calciomercato è tutto, ma occhio sempre agli svincolati