PALERMO – Dramma familiare ad Altavilla Milicia, piccolo centro a est di Palermo: un uomo di 54 anni ha ucciso la moglie e due figli di 5 e 16 anni. Dopo avere commesso il triplice delitto, il 54enne ha telefonato ai carabinieri per farsi arrestare. I militari lo hanno bloccato nella vicina Casteldaccia.

Una terza figlia, di 17 anni, è riuscita a sfuggire alla furia omicida del padre. Le indagini sono coordinate dalla Procura di Termini Imerese e condotte dai carabinieri del Reparto operativo di Palermo che hanno isolato la casa dove si è consumata la tragedia. Sul posto sta operando anche il Ris.

PADRE OSSESSIONATO DALLA RELIGIONE

L’uomo che ha ucciso la moglie, Antonella Salamone, e due figli di 16 e 5 anni ad Altavilla Milicia, nel Palermitano, si chiama Giovanni Barreca. I due si erano sposati nel 2007. Dalle indagini dei carabinieri emerge che l’uomo era ossessionato dalla religione. I militari hanno ascoltato la figlia 17enne, sotto choc, sfuggita alla strage.

COMMISSIONE FEMMINICIDI: “ENNESIMA STRAGE, SERVE PROFONDA RIFLESSIONE”

“La scia di sangue dei femminicidi sembra non volersi arrestare, anche oggi a Palermo si è consumata una strage che ha visto morire per mano di un uomo oltre alla moglie anche i suoi due figli mentre la terza si è salvata per miracolo. E’ evidente che nella società si sono create ferite che non appaiono facilmente sanabili ma non possiamo lasciare da sole le vittime di violenza. Le Istituzioni tutte facciano una profonda riflessione su quanto c’è ancora da fare per fermare questa carneficina”. Lo dichiara la senatrice di Fratelli d’Italia, Susanna Donatella Campione, componente della Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio, nonché su ogni forma di violenza di genere.