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I rincari dei prezzi di benzina e gasolio alla pompa registrati nelle ultime settimane equivalgono ad una stangata da complessivi 3,9 miliardi di euro su base annua sulle tasche degli italiani, solo a titolo di maggiori costi di rifornimento. Lo afferma il Codacons, che lancia l’allarme carburanti a seguito dei continui rialzi dei listini ai distributori.

“Un pieno di benzina costa quasi 5 euro in più rispetto a inizio anno, mentre per il diesel si spendono 5,5 euro in più – spiega il presidente Carlo Rienzi – Se i prezzi dei carburanti dovessero rimanere a questi livelli, si tratterebbe di una stangata annua da circa 3,9 miliardi di euro a carico delle famiglie italiane solo a titolo di maggiori costi di rifornimento”.

“A tali somme andrebbero poi aggiunti gli effetti indiretti del caro-benzina, a partire dai rincari dei prezzi dei prodotti trasportati, in primis gli alimentari, che come noto risentono dei maggiori costi di trasporto. Ci chiediamo cosa ne pensi il Governo, e se non intenda intervenire per evitare nuovi record dei listini alla pompa che avrebbero effetti pesantissimi per la nostra economia” – conclude Rienzi.