SAN JOSÈ - Il 2024 è un anno importante nei rapporti tra Italia e Costa Rica: quest’anno infatti ricorrono i 160 anni dello stabilimento delle relazioni diplomatiche tra i due paesi e l’apertura dell’Ambasciata italiana in Costa Rica. Tutti gli eventi che verranno organizzati per celebrare questo traguardo saranno accompagnati da un logo ufficiale, svelato lo scorso venerdì.
Ideato da Analaura Torrealba, rappresenta i colori delle bandiere dei due paesi uniti. Il simbolo dell’infinito auspica che l’amicizia e la collaborazione tra i due popoli duri per sempre.
I primi rapporti italo-costaricani risalgono al 1849, con il riconoscimento del Costa Rica da parte del Re delle due Sicilie; nel 1861 il Costa Rica riconobbe la trasformazione del Regno di Sardegna-Piemonte in Regno d’Italia.
Il 14 aprile 1863 fu firmato il Trattato di Amicizia, di Commercio e di Navigazione tra il Regno d’Italia e la Repubblica di Costarica.
La ratifica del Trattato da parte del Costarica è del 5 gennaio 1864 mentre quella del Regno d’Italia è del 13 marzo dello stesso anno. Lo scambio delle ratifiche ebbe luogo a Washington il 13 aprile 1864.
Nel 1864 furono stabiliti rapporti diplomatici con l’apertura dell’Ambasciata italiana a San Josè. L’Italia fu uno dei primi paesi a stringere tali rapporti con il Costa Rica.
Le relazioni bilaterali fra Italia e Costa Rica sono tradizionalmente molto cordiali e improntate a grande amicizia e collaborazione.
Nel Paese vive un’importante comunità italiana: oltre ai circa 10.000 italiani residenti, l’Ambasciata calcola vi siano circa 100.000 discendenti di italiani, immigrati di terza e quarta generazione molto influenti nella vita economica e sociale del paese.