di FABIO PORTA

“Un futuro promettente di opportunità da cogliere e coltivare”: con queste bellissime parole il nuovo ambasciatore d’Italia in Uruguay Fabrizio Petri ha espresso il suo stato d’animo e insieme l’auspicio relativi al suo arrivo a Montevideo e alla sua importante missione in quel Paese.

Sono certo che il nuovo capo missione italiano sarà all’altezza delle sue aspettative e, soprattutto, di quelle della grande collettività italiana in Uruguay; una collettività numerosa ma altrettanto significativa per il ruolo determinante che gli italiani hanno avuto e continuano ad avere a tutti i livelli nella società uruguaiana.

Come ho già avuto modo di dire al nuovo ambasciatore, l’Italia può giocare una partita rilevante in Uruguay e nel Mercosur, la regione latino-americana dove più forte è la presenza italiana e dove maggiori sono le complementarietà con il nostro Paese e l’Unione Europea.

La comunità italiana, dopo alcuni anni difficili anche a causa di una serie di problemi che hanno anche riguardato direttamente la nostra rappresentanza diplomatica, merita un’attenzione ed un impegno speciale da parte delle nostre istituzioni e in primo luogo dell’ambasciata.

Il momento degli auguri non è mai quello delle polemiche e per questo voglio limitarmi ad esprimere il mio più sincero “buon lavoro” a Fabrizio Petri, un diplomatico con una splendida carriera che fa onore a lui e all’Italia.

Sono certo che saprà dare alle relazioni bilaterali una sterzata positiva, in una fase politica di grandissimo interesse; ugualmente non dubito che i servizi consolari destinati nostra collettività saranno al centro delle competenti preoccupazioni del nuovo ambasciatore.

Infine, dalle colonne di “Gente d’Italia”, voglio manifestare il mio fondato ottimismo e non soltanto una dovuta speranza relativamente alla ripresa di un rapporto costruttivo e positivo con il mondo dell’informazione, purtroppo negli ultimi anni annebbiato da equivoci e iniziative sbagliate che hanno coinvolto tanto il nostro sistema di rappresentanza come anche le autorità diplomatiche.

Sono certo che l’Ambasciatore Petri e tutta la collettività italiana dell’Uruguay saranno protagonisti nei prossimi anni di una nuova stagione e sapranno cogliere insieme le grandi opportunità che si aprono davanti a noi.