Esulta Alessandra Todde, candidata del centrosinistra per le regionali in Sardegna, ma la sua vittoria al fotofinish non può essere ancora certificata nei numeri e il giorno della proclamazione potrebbe slittare.

Sul portale ufficiale della Regione, dove affluiscono tutti i dati caricati dai 377 comuni sardi attraverso due accessi per ogni amministrazione, mancano ancora all'appello 22 sezioni: il dato si ferma a 1822 sezioni scrutinate su 1844.

Dalla Regione fanno sapere che si tratta di seggi che non sono riusciti a concludere le operazioni di spoglio delle schede che, insieme ai verbali, sono finiti nell'ufficio elettorale circoscrizionale del tribunale di competenza che dovrà concludere lo scrutinio, probabilmente entro 15 giorni.
E c'è subito chi ha gridato a un altro flop dopo quello del 2019, quando per attendere la proclamazione del presidente occorse aspettare diverse settimane. Critiche alla Regione sono piovute dallo staff della governatrice sarda in pectore, ma l'amministrazione - anche con una comunicazione ufficiale - ha spiegato che il sistema informatico ha funzionato alla perfezione. Anche uno stress test sull'efficienza della macchina aveva dato esito positivo, ma è evidente che qualcosa nella comunicazione tra comuni e Regione non ha funzionato.
Il ritardo dei dati ha scatenato anche l'ilarità dei social con diversi meme. Nel frattempo, però, ci si dovrà accontentare di questi dati parziali e definitivi allo stesso momento che potrebbero trascinarsi dietro diverse polemiche, anche politiche. E' infatti esiguo il numero di voti - circa 3mila di differenza - che distanziano Alessandra Todde dal candidato del centrodestra Paolo Truzzu, arrivato secondo: o almeno così dicono i risultati attualmente disponibili.