Gli Stati Uniti hanno attaccato tre siti nucleari in Iran, sganciate bombe 'bunker buster'. Discorso del presidente Usa alla nazione: 'Ora è il momento per la pace, l'Iran deve accettare la fine di questa guerra'. Netanyahu; 'Io e Trump diciamo, 'prima la forza, poi la pace'. Ira dell'Iran: 'Barbaro attacco, quanto accaduto avrà conseguenze eterne'. Missili contro Israele, esplosioni a Tel Aviv.
Israele, sito Natanz distrutto, uranio non era stato trasferito'
L'establishment della Difesa israeliana si ritiene soddisfatto dell'esito dell'attacco Usa all'Iran e stima che l'impianto di Natanz sia stato completamente distrutto. Lo riferisce il notiziario di Channel 12. Israele è ancora in attesa di ulteriori dettagli invece per i siti nucleari di Fordow e Isfahan. Secondo l'intelligence militare, l'uranio arricchito era immagazzinato a Natanz e Isfahan e la stragrande maggioranza non è stata portata fuori dai siti, quindi si trovava lì al momento dell'attacco. L'attuale mancanza di notizie precise sul reale risultato dell'attacco americano agli impianti di Fordow e Isfahan deriva dal fatto che entrambi i siti si trovano in profondità nel sottosuolo e non dal timore che qualcosa sia andato storto durante l'attacco. La valutazione finale dirà se il programma nucleare sia regredito o sia stato completamente annientato.
Vance, non siamo in guerra con Iran ma con il suo nucleare
Gli Stati Uniti "non sono in guerra con l'Iran, ma con il programma nucleare iraniano". Lo ha detto il vice presidente americano JD Vance. Gli attacchi dell'Iran hanno "ritardato sostanzialmente" lo sviluppo di armi nucleari, ha aggiunto
Macron sente Pezeshkian, appello a de-escalation e dialogo
Il presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron, ha continuato oggi i suoi colloqui telefonici successivi all'attacco americano contro 3 siti nucleari in Iran questa notte, chiamando il presidente dell'Iran Masoud Pezeshkian. Lo riferiscono fonti dell'Eliseo. A Pezeshkian, Macron ha ripetuto il suo "appello per la liberazione immediata dei due ostaggi francesi, per una de-escalation e per la ripresa di negoziati diplomatici".