di CLAUDIA MONTANARI
Una sola puntura al mese per perdere peso in modo continuo e sostenuto: è questa la promessa della MariTide, il nuovo farmaco dimagrante che potrebbe presto rivoluzionare il trattamento dell’obesità.
I risultati appena pubblicati sulla Maridebart Cafraglutide – questo il nome scientifico – sono tra i più promettenti nel panorama della lotta al sovrappeso. Appartenente alla stessa famiglia dei famosi Semaglutide e Tirzepatide, la MariTide agisce su due fronti: stimola il senso di sazietà e regola i livelli di zucchero nel sangue. Ma la vera novità è nella modalità di assunzione: una sola iniezione sottocutanea al mese, a differenza degli attuali trattamenti settimanali.
Risultati sorprendenti
Nel recente studio clinico di Fase 2, condotto da prestigiosi centri di ricerca tra cui l’Università di Yale e l’Amgen, MariTide è stata testata su oltre 590 persone con obesità, di cui alcune affette anche da diabete di tipo 2. Dopo 52 settimane, i partecipanti hanno perso fino al 17% del loro peso corporeo – e, fatto ancor più interessante, il dimagrimento continuava anche al termine dello studio, senza segni di rallentamento.
Benefici oltre la bilancia
MariTide non si limita a far perdere peso. I pazienti trattati hanno mostrato significativi miglioramenti dei parametri cardiometabolici, tra cui:
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Diminuzione dell’emoglobina glicata (HbA1c)
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Riduzione della circonferenza vita
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Calo della pressione arteriosa
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Miglioramento dei valori lipidici
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Abbassamento dei livelli di infiammazione sistemica
Tutti indicatori cruciali per la prevenzione delle malattie cardiovascolari.
Effetti collaterali e tollerabilità
Come gli altri agonisti del recettore GLP-1, MariTide può causare disturbi gastrointestinali come nausea, vomito o diarrea. Tuttavia, aumentando gradualmente il dosaggio, la tollerabilità è migliorata notevolmente. Nel trial, si è partiti da 21 mg fino a un massimo di 350 mg.
E ora? Verso la fase 3
Il prossimo passo sarà uno studio di Fase 3, più ampio e più rappresentativo, che includerà anche pazienti con malattie cardiovascolari e apnea notturna ostruttiva. Se i risultati verranno confermati, la MariTide potrebbe rappresentare un salto di qualità nel trattamento dell’obesità, una delle principali sfide sanitarie del nostro tempo.
Lo sapevi? La classe dei farmaci GLP-1 mimano un ormone naturale che regola appetito, glicemia e svuotamento gastrico. Sono nati per il diabete, ma oggi sono anche tra i più efficaci strumenti farmacologici contro l’obesità.
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