(da La Nuova Riviera)
SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Era diventato un punto di riferimento negli Stati Uniti per la chirurgia laparoscopica e robotica, in particolare nel trattamento dei tumori colorettali. Ma Floriano Marchetti, scomparso nelle ultime ore a Miami, non aveva mai dimenticato le sue origini sambenedettesi.
Nato e cresciuto a San Benedetto del Tronto, aveva intrapreso una carriera medica brillante che lo aveva portato a diventare Associate Professor of Clinical Surgery presso la University of Miami Miller School of Medicine, nella Divisione di Colon and Rectal Surgery. Stimato clinico e ricercatore, era riconosciuto anche per l’uso della tecnica HIPEC, la chemioterapia intraperitoneale ipertermica, riservata ai casi più avanzati.
Dopo essersi laureato summa cum laude all’Università di Bologna, Marchetti si era perfezionato negli Stati Uniti, formandosi tra la Cleveland Clinic e l’Università del Minnesota. Aveva ottenuto la certificazione dall’American Board of Colon and Rectal Surgery, consolidando il suo prestigio a livello internazionale.
Il dottor Marchetti parlava fluentemente italiano, inglese e spagnolo, accoglieva pazienti di tutte le età e operava in diverse strutture tra cui il Sylvester Comprehensive Cancer Center e il Jackson Memorial Hospital. Le sue capacità erano apprezzate non solo dai colleghi ma anche dai pazienti: il suo rating di 4.9 su 5 su oltre 240 recensioni è un segnale di una stima diffusa e costante.
Autore di oltre 23 pubblicazioni, citate più di 1.200 volte, Marchetti era anche molto attivo nel campo accademico, con studi sul morbo di Crohn condotti in collaborazione con il celebre chirurgo Victor Fazio. Tra i premi ricevuti figurano il prestigioso Sergio Larach Award e riconoscimenti da società scientifiche americane come la Cleveland Surgical Society.
Il sindaco Antonio Spazzafumo ha voluto ricordarlo con parole sentite e precise: «Esprimo tutto il mio cordoglio alla famiglia e la partecipazione al lutto della comunità sambenedettese per la scomparsa, avvenuta negli Stati Uniti, del professor Floriano Marchetti, eccellente chirurgo sambenedettese, professore associato di Chirurgia all’Università di Miami. La sua attività clinica è stata dedicata principalmente al trattamento dei tumori del colon e del retto di cui era uno dei massimi esperti al livello mondiale. Nonostante la sua vita familiare e personale si svolgesse oramai da tanti anni negli Stati Uniti, non ha mai reciso il suo fortissimo legame con San Benedetto del Tronto, e in particolare con la zona della Sentina in cui è nato e cresciuto. A lui la Città conferì il Gran Pavese Rossoblù nel 2021 con questa motivazione: “Tra le migliori espressioni delle capacità del popolo italiano e della determinazione di quello sambenedettese, ha saputo conquistare la stima della comunità medica raggiungendo elevate posizioni accademiche e importanti risultati nel trattamento chirurgico delle patologie del colon e del retto. I brillanti riconoscimenti ottenuti al di là dell’Oceano non hanno scalfito il grande amore che nutre da sempre per la sua terra d’origine».
Floriano Marchetti lascia un vuoto profondo nella medicina internazionale e nel cuore della sua città natale, che oggi lo ricorda con orgoglio e commozione.