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di ANTONELLA BOCCASILE

Febbre persistente, debolezza inspiegabile e dolori articolari sono segnali che spesso vengono sottovalutati, ma possono indicare la presenza di malattie ematologiche gravi come la leucemia o altri tumori del sangue. Riconoscere tempestivamente questi sintomi è fondamentale per una diagnosi precoce e per avviare il trattamento più adeguato.

Le patologie ematologiche, tra cui la leucemia, si manifestano con sintomi talvolta aspecifici, che possono facilmente essere confusi con malesseri comuni. Tra i segnali più frequenti vi sono:

  • febbre che non si spiega con infezioni evidenti e che persiste nel tempo;
  • debolezza intensa e stanchezza cronica, non giustificata da sforzi fisici o da altre condizioni;
  • dolori articolari e muscolari che non migliorano con terapie standard;
  • ingrossamento di linfonodi, milza o fegato, percepibile come gonfiori anomali.

Questi sintomi, seppur comuni a numerose patologie, devono destare particolare attenzione quando si presentano in modo persistente o progressivo, soprattutto se accompagnati da altri disturbi come sanguinamenti inspiegabili o anemia.

Quando preoccuparsi e rivolgersi al medico

Non sempre la presenza di febbre o dolori articolari è indice di una malattia ematologica grave, ma il consiglio degli specialisti è di non sottovalutare la persistenza di questi disturbi. In particolare, è importante consultare un medico se:

  • la febbre dura più di qualche giorno senza causa apparente;
  • la debolezza limita le normali attività quotidiane;
  • compaiono lividi o emorragie spontanee;
  • si avverte un gonfiore anomalo ai linfonodi o all’addome.Il medico potrà così prescrivere gli esami ematici necessari, come emocromo completo e test specifici, per escludere o confermare la presenza di malattie del sangue.

    La diagnosi tempestiva è cruciale per migliorare la prognosi nei casi di leucemia e altri tumori del sangue. Grazie ai progressi della medicina, oggi esistono terapie mirate che aumentano significativamente le possibilità di guarigione o di controllo della malattia. Tuttavia, questi trattamenti risultano più efficaci se iniziati nelle fasi iniziali, quando il quadro clinico è meno compromesso.

    Per questo motivo, è fondamentale che i pazienti non ignorino sintomi come febbre ricorrente, stanchezza ingiustificata e dolori articolari persistenti, rivolgendosi prontamente a un medico per una valutazione approfondita. La prevenzione e la vigilanza rappresentano le armi più efficaci per fronteggiare le malattie ematologiche e migliorare la qualità della vita dei pazienti.