di LORENZO BRIOTTI

Nelle scorse ore, New York, i suoi sobborghi e gran parte della costa est degli Stati Uniti sono stati travolti da fortissime piogge che hanno causato allagamenti e ritardi fino a tre ore sui voli. La metropolitana è stata inondata con passeggeri costretti a viaggiare con i piedi sui sedili.

Il National Weather Service ha emesso un avviso di alluvione a New York. Stessa situazione nel vicino New Jersey dove è stato dichiarato lo stato di emergenza per le forti inondazioni provocate dalle piogge torrenziali e dai venti. Colpiti anche gli stati della Pennsylvania e del Connecticut.

Oltre ai 5 distretti di New York (Manhattan, Brooklyn, Queens, Bronx e Staten Island), l’allerta è scattata in città come Philadelphia e Levittown in  Pennsylvania, Camden e Bergen nel New Jersey, Chapel Hill e Carborundum in Carolina del Nord.

Nel New Jersey, il governatore Phil Murphy ha esortato la popolazione a rimanere a casa ed evitare i viaggi non necessari.

L’aeroporto di Newark ha sospeso gli arrivi e le partenze dei voli fino alle 21:00 di ieri ora locale a causa delle tempeste.