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di GIUSY MERCADANTE

ROMA – Dopo l’annullamento del concerto del direttore d’orchestra russo Valery Gergiev, molto vicino a Vladimir Putin, stessa sorte per il pianista ucraino Alexander Romanovsky accusato di essere filorusso. Il Comune di Bologna ha cancellato il concerto che il musicista avrebbe dovuto tenere ai giardini di Porta Europa in piazza Sergio Vieria de Mello. L’evento era in programma il prossimo 5 agosto.

La decisione di annullare il concerto di Romanovsky a Bologna da parte del Sindaco Matteo Lepore, Unipol e Musica Insieme, è giusta e tempestiva. Da Caserta a Bologna, quando la società civile si attiva insieme alle istituzioni si difende la democrazia dalle ingerenze straniere”. Lo scrive su X il senatore di Azione Marco Lombardo che aveva sottoposto la questione al primo cittadino. Dello stesso parere Carlo Calenda, che sempre su X scrive: “La cancellazione del concerto di Romanovsky a Bologna è la seconda buona notizia della giornata dopo l’annullamento del concerto di Gergiev. E dimostra che in Italia gli anticorpi contro il putinismo ci sono. E tuttavia sia la vicenda di Caserta che questa ci devono indurre a non abbassare la guardia. I propagandisti di Putin non possono passare“.

“HA SUONATO SULLE MACERIE DEL TEATRO DI MARIUPOL”

Su Facebook, nelle ultime ore erano arrivate anche le accuse del Partito Liberaldemocratico di Bologna: “Ha suonato sulle macerie del teatro di Mariupol, cittadina devastata dagli invasori russi, simbolo della ferocia dei fascio-putiniani. È inaccettabile che Comune e Città Metropolitana di Bologna garantiscano il patrocinio alla esibizione nelle nostra città, il 5 agosto prossimo, del pianista ucraino filo-russo Alexander Romanovsky. Bologna è una città dalle solidissime tradizioni democratiche e antifascistenon si può avallare il fascismo putiniano consentendo ad uno dei suoi propagandisti di toccare il nostro suolo senza, con questo, sporcare la nostra gloriosa bandiera”. Poi l’appello a Lepore: “Annulli l’esibizione di Alexander Ronanovsky, lo rispedisca a casa sua o ci restituisca la dignità di Bolognesi. Noi attendiamo il Suo intervento immediato”.