L'incontro tra Vladimir Putin e Donald Trump inizierà domani ad Anchorage, in Alaska, alle 11.30 ora locale (le 21.30 ora italiana), ha riferito il consigliere presidenziale russo Yuri Ushakov, citato dalle agenzie di Mosca.

Putin e Trump terranno una conferenza stampa congiunta dopo il vertice.

Con Vladimir Putin, tre ministri e due consiglieri presidenziali faranno parte della delegazione russa che parteciperà al vertice di domani in Alaska con Donald Trump, ha annunciato Ushakov. Insieme allo stesso Ushakov, saranno presenti il consigliere per gli investimenti stranieri Dmitriev e i ministri degli Esteri Lavrov, della Difesa Belousov e delle finanze Siluanov.

Il Cremlino afferma che il vertice in programma domani in Alaska tra Russia e Stati Uniti inizierà con un incontro bilaterale tra Vladimir Putin e Donald Trump "naturalmente, con la partecipazione degli interpreti", riporta la Tass.

Nel vertice di domani avranno anche "uno scambio di opinioni sullo sviluppo futuro della cooperazione bilaterale nel settore commerciale ed economico", che "ha un enorme potenziale, purtroppo finora non sfruttato", ha detto.

Il presidente Usa Donald Trump sta facendo "sforzi energetici e sinceri" per una pace negoziata in Ucraina, ha detto il presidente russo Vladimir Putin, citato dall'agenzia Ria Novosti, rompendo il silenzio alla vigilia del summit in Alaska. Putin ha detto che i prossimi contatti tra Usa e Russia, dopo il vertice di domani, potranno essere dedicati a nuovi accordi sul controllo delle armi strategiche nucleari, ciò che potrebbe garantire "la pace in tutto il mondo". Tale obiettivo, ha insistito Putin, potrà essere raggiunto "se raggiungiamo accordi nella sfera degli armamenti offensivi strategici nei prossimi stadi" dei negoziati. Il New Start, l'ultimo trattato ancora in vigore sul controllo degli armamenti tra Mosca e Washington, scadrà il prossimo febbraio.

L'Unione Europea "manterrà la pressione sulla Russia, le sanzioni funzionano", ha detto una portavoce della Commissione in merito alla possibilità che le misure restrittive possano essere rimodulate in caso di una tregua tra Russia e Ucraina. "Sono solo speculazioni", ha aggiunto. L'Europa, in generale, è dunque preparata a sostenere l'Ucraina "sul lungo periodo" e attende di vedere cosa uscirà dal vertice tra Trump e Putin.

Trump "ha molti strumenti a sua disposizione" con Vladimir Putin, e "fra questi, le sanzioni", afferma la portavoce della Casa Bianca Karoline Leavitt in un'intervista a Fox.

Intanto il primo ministro britannico Keir Starmer ha ricevuto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Downing Street, con l'ormai consueto abbraccio, per un incontro che mira a ribadire il sostegno del Regno Unito a Kiev sullo sfondo delle incognite legate al vertice a due di domani in Alaska fra il presidente americano Donald Trump e quello russo Vladimir Putin.

Il Regno Unito e l'Ucraina hanno voluto dare oggi "un potente segno di unità e di forte determinazione a ottenere una pace giusta e duratura" alla vigilia del vertice di domani, si legge in una nota diffusa da Downing Street sulla "colazione privata" Starmer-Zelensky. I due leader concordano che il vertice in Alaska offre "una concreta chance di progresso" verso la fine della guerra russo-ucraina "a patto che Putin agisca in modo tale da provare di essere serio riguardo alla pace".