di FRANCESCO TEDESCO
Parte da Sassuolo la stagione del Napoli campione d'Italia, che prova a difendere il titolo e a dire la sua in Champions League.
Un anno che Conte vuole guidare partendo da alcune certezze e con una rosa più ampia, con De Bruyne, Beukema, Noa Lang, Lucca, Milinkovic Savic, Miguel Gutierrez e Marianucci, ma anche dovendo fare i conti con la pesantissima assenza, per almeno 4 mesi, di Romelu Lukaku.
Il tecnico, che si prepara con Lucca centravanti, spiega che il team deve avere la forza di superare lo scoglio: "c'è stato - dice in conferenza stampa - un infortunio importante per Lukaku, che ha un peso specifico nella squadra.
Ma sappiamo bene che durante l'anno possono capitare queste situazioni, cose avvenute anche nello scorso mercato e alla fine il Napoli non è crollato.
Ora dobbiamo trovare la soluzione, non piangerci addosso ma lavorare. Coi ragazzi non ho parlato dell'infortunio perché fa parte del gioco. Perdiamo un giocatore importante, ma comunque abbiamo lo scudetto sulle maglie e chi ha lo scudetto cucito addosso, per definizione - e inevitabilmente - è tra i favoriti".
Conte responsabilizza una squadra che resta alla ricerca di una nuova prima punta, con la trattativa in fase avanzata per Hojlund, che il Manchester United è pronto a cedere ma che vorrebbe un'opzione automatica per il suo contratto con il Napoli dopo la prima stagione, per un totale di 45 milioni di euro. Mentre la società azzurra riflette, domani il tecnico è pronto a schierare un centrocampo di grande qualità alle spalle di Lucca, con De Bruyne e McTominay insieme a Politano e Anguissa, per garantire fantasia e muscoli e partire bene in una stagione che, dopo lo scudetto di Spalletti, ha vissuto un anno terribile finendo decima. Un incubo che Conte, lo ha detto oggi chiaramente, non vuole ripetere. "Sui moduli - spiega il tecnico - bisogna cercare delle soluzioni. Il 4-3-3 è nelle corde di questa squadra ma ci sono anche altre strade da percorrere, cercando di far giocare i migliori". Maggiore turn over quindi per un Napoli in cui, spiega il tecnico, "stiamo guardando anche altre soluzioni: abbiamo una sola punta e dobbiamo poter giocare anche senza punta". Qualità da sfruttare al meglio, con il rimpianto di aver ceduto Raspadori e Simeone poco prima del crac di Lukaku, ma senza accampare scuse all'inizio del torneo. Il mercato intanto va avanti con, oltre il nuovo centravanti, anche la trattativa per riprendere Elmas e il terzino destro Juanlu Sanchez, dal Siviglia.
Ora però le prime risposte si aspettano dal campo con 6.000 tifosi del Napoli attesi al Mapei e i biglietti già esauriti per l'esordio in casa contro il Cagliari: "ai tifosi che ci seguono in tanti - spiega Conte - dico che si vince e si perde tutti insieme, l'ambiente non può stare con noi se vinciamo e contro in caso contrario. Il vero tifoso sta sempre con la squadra".
Ultimo passaggio sulle novità della stagione, dagli arbitri alle panchine delle grandi: "Sono ben accette le nuove regole, che danno serenità a tutti", dice Conte, sottolineando la "grande responsabilità dell'arbitro, che deve spiegare a tutti la sua decisione. Modric e De Bruyne in serie A? Parliamo di due grandi calciatori, vedremo i fatti. Torna in panchina Allegri, un grande allenatore, ma in generale è un campionato equilibrato, ci sono rientri di Sarri, di Gasperini passato alla Roma, il ritorno di Pioli che ha vinto lo scudetto con il Milan.
Armiamoci, perché ci sarà da combattere".