Bologna (Depositphotos)

Trecento pipe in alluminio acquistate dal Comune di Bologna saranno distribuite gratis ai consumatori di crack, in un'ottica di riduzione del danno.

La fase due di una sperimentazione avviata da un anno e mezzo e che, spiega l'amministrazione, è nata per contrastare l'aumento degli utilizzatori e fin qui ha dato risultati positivi, provoca una dura reazione da parte del centrodestra.

"Denunciamo Lepore e la Giunta per incitazione al consumo e allo spaccio di droghe. Distribuire pipe gratis per consumare crack, peraltro impiegando soldi dei bolognesi, è davvero inaccettabile e oltre ogni scelta assennata. Pare una vera e propria istigazione a delinquere. Lepore finisce per promuovere il consumo di droghe", attacca per primo l'europarlamentare bolognese di FdI Stefano Cavedagna. Per il capogruppo alla Camera Galeazzo Bignami è "una vera e propria induzione al consumo di droga e alla dipendenza di sostanze stupefacenti".
"Pipe per il crack distribuite dal Comune di Bologna, a spese dei contribuenti? Questa è follia. La droga è morte e fa schifo.
Va fermata, non incentivata", il commento del vicepremier Matteo Salvini. Ma posizioni polemiche arrivano anche da Forza Italia con Maurizio Gasparri: "Il Comune aiuta gli spacciatori".

Replica l'assessora Matilde Madrid: chi critica "non conosce quello di cui sta parlando". "Mi spiace - dice all'ANSA - che abbiano un approccio ideologico alla vicenda, noi ci basiamo su sperimentazioni e evidenze scientifiche e abbiamo un solo obiettivo: la salute delle persone, anche di quelle più marginali".
Le ricadute positive evidenziate dalla sperimentazione, con la distribuzione di 40 pipe, sono almeno tre: "La salute è migliorata con l'utilizzo di materiale sterile monouso, un po' come avvenne quando si distribuivano siringhe e lacci emostatici 30 anni fa per l'eroina". Inoltre "chi ha fatto l'esperienza con il materiale fornito, ci ha detto che ha ridotto il consumo".
Terzo, "le persone, avendo aumentato il livello di consapevolezza sulla propria salute e i propri bisogni, hanno chiesto aiuto per uscirne, abbiamo accompagnato al Sert più persone".
A sostegno della scelta c'è l'Associazione Coscioni ("La riduzione del danno si fa in questo modo, altre città seguano Bologna") e Riccardo Magi, segretario di Più Europa.
E Detjon Begaj, capogruppo di Coalizione civica, rassemblemnt di sinistra che appoggia la giunta Lepore, ricorda: "Il 25 luglio si è svolta l'udienza conoscitiva promossa da Coalizione Civica con Fuori Binario, il professor Pavarin, l'assessora Madrid e la Dottoressa Grech, nella quale sono stati presentati i risultati della prima sperimentazione con 40 pipe da crack, dunque già effettuata. Fratelli d'Italia ha fatto scena muta, non sappiamo se per disinteresse o perché ha preso atto che la sperimentazione ha avuto esito estremamente positivo e dunque occorre proseguire su questa strada".