di LORENZO BRIOTTI

Come accade ormai ogni anno dal 2020, la fine del periodo estivo coincide con un aumento di casi di Covid-19. Come sta accadendo in altri paesi europei, in Italia la variante dominante è la Stratus. Proviene  dagli Usa e conta ormai più del 65 per cento dei casi secondo l’Oms. Fortunatamente i ricoveri rimangono contenuti e limitati ad anziani con varie patologie. A detta degli esperti la situazione è da monitorare per evitare i casi gravi, pur essendo sotto controllo. Ormai è chiaro che il Sars-CoV-2 si è evoluto in un virus stagionale simile a quello delle influenze comuni. L’Italia è alle prese con questa variante insieme a paesi come Grecia, Irlanda, Romania e Francia.

Quali sono i sintomi di Stratus? Torna la perdita di gusto e olfatto

I sintomi di questa variante che arriva dalla famiglia di Omicron, somigliano molto a quelli conosciuti durante la prima fase della pandemia come la perdita temporanee di olfatto e gusto. Gli altri sintomi sono la raucedine accompagnata da dolore e bruciore alla gola,  febbre, tosse secca, stanchezza e dolori muscolari.

Il vaccino

Gli esperti consigliano il vaccino specialmente per gli over 60-70, visto che ormai è stato perso nel tempo lo scudo immunologico a causa di una vaccinazione ormai lontana nel tempo. Vaccino che viene consigliato di abbinare insieme a quello anti-influenzale.