Matteo Salvini (foto depositphotos)

Maretta in casa Lega. Matteo Salvini e Giancarlo Giorgetti non sono mai stati così distanti. Stavolta, a dividere il leader del Carroccio dal “suo” ministro dello Sviluppo economico, è toccata al superbonus, la misura di incentivazione edilizia introdotta dal D.L. Rilancio, che l’esponente del governo non ha esitato a criticare. Giorgetti, infatti, ha parlato di un settore "drogato" da questo incentivo. Una dichiarazione, la sua, che ha smosso e non poco i 5Stelle.

“Non capisco come Giorgetti possa dichiararsi contrario al Superbonus 110%, misura che ha prodotto un terzo dell'aumento del Pil nel 2021, fulcro del Piano nazionale di ripresa e resilienza", ha attaccato, via social, l'europarlamentare grillino Massimo Castaldo. Una presa di posizione, quella dell’esponente grillino, che fa il paio con quella del Movimento nell’azione di ferma difesa di una misura introdotta con forza proprio dai pentastellati. E secca, a sorpresa, è arrivata anche la replica del segretario leghista il quale, ospite ad Rtl durante la trasmissione "No stop news", ha a sua volta definito il superbonus come "efficace", bacchettando così Giorgetti e sottolineando di essere all'opera per "aumentare la cessione del credito".