La Australian Federal Court ha condannato Google a pagare un risarcimento di $515.000, per diffamazione, a Giovanni Domenic 'John' Barilaro, italo australiano, ex vicepremier dello stato più popoloso dell'Australia, il New South Wales. La sentenza è arrivata in seguito alla denuncia fatta per due video pubblicati su YouTube che lo hanno costretto a lasciare prematuramente la politica.

I video erano stati postati dal commentatore politico Jordan Shanks e sono stati definiti nel verdetto dal giudice Steven Rares una anti italiana "implacabile campagna razzista, diffamatoria e abusiva contro Barilaro". L'ormai ex politico italo australiano aveva citato in giudizio Google e Shanks per due video intitolati 'Bruz' e 'Secret Dictatorship' usciti sul canale friendlyjordies alla fine del 2020 ed entrambi ancora visibili.

I due video, senza prove, etichettano Barilaro, al momento vicepremier del New South Wales, come un truffatore corrotto, chiamandolo poi con epiteti razzisti che non erano altro che "un incitamento all'odio" ha aggiunto il giudice. Questi e altri video di Shanks accusano Barilaro di aver commesso per nove volte spergiuro, di essere stato responsabile di ricatti e aver avuto una relazione extraconiugale.

I due video oggetto principale della denuncia hanno avuto 1,3 milioni di visualizzazioni portando a Google migliaia di dollari da quando sono stati pubblicati per la prima volta alla fine del 2020. Secondo il giudice Rares i video avrebbero lasciato Barilaro "traumatizzato" spingendolo anche a lasciare prematuramente la politica.

"In questo procedimento - si legge ancora nella sentenza - ho trovato la condotta di Google impropria e ingiustificabile". E Barilaro ha aggiunto anche di aver pensato al suicidio. "Quando sei lontano dalla famiglia - le sue parole - nel tuo appartamento a Sydney, sveglio fino a tarda notte per eliminare commenti offensivi online, ti dico una cosa: inizi a guardare il balcone per trovare una via d'uscita".