E' la storia di un'amicizia, pubblicata dopo dieci anni dall'adattamento teatrale del produttore Marco Cavallaro colpito da un racconto tutto al femminile, "dove ogni singola battuta profuma di quella sensibilità che solo una donna può avere"

"Non potevo proprio immaginare che per questo libro riuscissi a fare tante presentazioni...", quasi incredula, la nostra editorialista Giovanna Chiarilli parla di "C'era una volta un re..." in occasione dell'incontro organizzato dalla Libreria Racconti Ritrovati di Roma. E' la sua ottava presentazione, e già in ballo ci sono altre due date. In effetti, la storia non può che incuriosire e, come ha affermato Marco Cavallaro nel corso della seconda presentazione romana (dopo Alassio, Taranto, L'Aquila, Benevento, Crotone...) è impossibile non ritrovare qualcosa di sé. In quelle pagine, si racconta di quattro amiche che si incontrano una sera a leggere il diario scritto durante l'anno della maturità, pronte a fare "un tuffo nel passato, a perdersi dietro storie, evocare nomi, volti, momenti, a regalare altre sfumature ai dolori e alle emozioni, ognuna disposta ad aggiungere il proprio tassello, come a voler ricostruire un puzzle grande quanto le aspettative di quegli anni", si legge nella sinossi. E sarà inevitabile raccontare, ricordare i sogni di allora e le delusioni del presente... cosa ne è stato del futuro immaginato sui banchi di scuola?

"Basta leggere le prime pagine di C'era una volta un re... (Giraldi Editore, 2021) e ci si ritrova nelle parole scritte, nelle emozioni raccontate, nei ricordi delle amiche protagoniste di un'amicizia quale luogo protetto e di un legame che non viene scalfito nonostante il passare del tempo. Il libro, dalla trama appassionante e originale, è l'ultimo romanzo della brava Giovanna Chiarilli, giornalista, autrice RAI, sceneggiatrice e curatrice di adattamenti teatrali, editor. Racconta la storia di un'amicizia, pubblicata dopo dieci anni dall'adattamento teatrale e i successi ottenuti su suggerimento del produttore Marco Cavallaro colpito da un racconto tutto al femminile, "dove ogni singola battuta profumava di quella sensibilità che solo una donna può avere". E come scrive Monica Guerritore, nella postfazione al libro, "sembra essere stata catapultata in un déjà vu". Un romanzo nel quale ci si lascia trasportare da pezzi di vita quali le storie delle quattro amiche", ha scritto Teresa D'Aniello nella recensione su Solo Libri (www.sololibri.net/C-era-una-volta-un-re-Chiarilli.html).

Una storia che inevitabilmente suscita la curiosità di chi partecipa alle presentazioni, catturato dalla "bellezza" di un'amicizia tra donne che resiste al tempo, alle distanze, anche dopo quella serata che inevitabilmente riaprirà vecchie ferite, un dolore mai dimenticato su cui è ancora tempo per piangere. 

"Un libro – ha ricordato Giulia Massarelli, che ha coordinato l'incontro – che riporta alla mente, grazie a profumi e sapori, momenti indelebili della vita di ognuno". Profumi e sapori emersi dai brani scelti e letti da Francesco Ruggeri.

La lettura di quelle pagine, tra sorrisi (il libro è molto divertente, ed anche nei moment più "difficili" l'autrice non abbandona mai la sua vena ironica) e ricordi rimasti per oltre 30 anni imprigionati in fogli accuratamente incollati con lo scotch, sarà in grado di determinare, in ognuna delle amiche, una svolta, un cambiamento... perché non è mai troppo tardi per riappropriarsi dei sogni.

I proventi di "C'era una volta un re..." sono destinati alla Fondazione Foro del Prof. Enrico Cortesi, una onlus che si occupa di ricerca oncologica.

Giornalista, autrice RAI, sceneggiatrice, editor e insegnante di scrittura. Ha collaborato alle sceneggiature di Butta la luna (RAI Uno e di Adrian (Canale 5). Oltre a C'era una volta un re ha realizzato molti adattamenti per il teatro.