ROMA – Il bilancio aggiornato delle vittime del tragico deragliamento della storica funicolare della Glória a Lisbona si è purtroppo aggravato: sono adesso 17 le vittime accertate, e i feriti 21, distribuiti tra gli ospedali di Cascais e Amadora-Sintra, e tra gli ospedali di Santa Maria, São José e São Francisco Xavier.

Il primo nome di una delle vittime, André Marques, è l’operatore della funicolare. La sua identità è stata rivelata dal SITRA, il sindacato del settore dei trasporti. Al momento non si conosce la nazionalità di tutte le vittime. Si sa che tra i feriti c’è un bambino e una cittadina italiana.

Intanto nel giorno di lutto nazionale il Consiglio Comunale di Lisbona ha sospeso il funzionamento delle altre funicolari della capitale Bica, Lavra e Graça, per effettuare controlli tecnici. Ci sono dubbi sulla manutenzione della funicolare Glória, esternalizzato fino ad agosto all’azienda MAIN. Ma il contratto di manutenzione è terminato proprio a fine agosto e che la gara d’appalto per un nuovo appalto è stata annullata nello stesso mese.

L’incidente è avvenuto alle 18:05 ora locale, nei pressi di Avenida da Liberdade. Secondo alcuni testimoni il mezzo avrebbe cominciato a scendere senza controllo per il ripido pendio fino a scontrarsi con un edificio, oltre l’angolo dell’hotel Suíço Atlântico. Il vagone è andato completamente distrutto.

COLPA DEL CAVO DI SICUREZZA?

Il quotidiano portoghese Publico ha immediatamente scritto che la causa sarebbe da attribuire alla rottura del cavo di sicurezza. L’esperto di tram Mário Vieira, intervistato dal giornale, spiega che l’ascensore è dotato di un sistema di trazione elettrica che fornisce la forza necessaria per la salita, che prevede un dislivello complessivo di 48 metri. Questa trazione elettrica è abbinata a un cavo di sicurezza che collega le due cabine.

NON E’ LA PRIMA VOLTA

L’Elevador da Glória è stato dichiarato monumento nazionale nel 2002 ed è una delle antiche funicolari ancora in funzione a Lisbona per superare i ripidi pendii della città. Questo non è il primo incidente segnalato sull’elevador, che collega Príncipe Real con Avenida da Liberdade.

Non è la prima volta che l’Elevador deraglia. L’ultima volta, il 7 maggio 2018, il vagone non si ribaltò e non ci furono vittime. Il servizio rimase interrotto per circa un mese. All’epoca – scrive Publico – l’incidente mise in luce gravi carenze nella manutenzione delle ruote dei veicoli, che causarono il distacco delle ruote dai binari.

Glória è stato il secondo sistema di trasporto di questo tipo implementato nella capitale, un anno dopo l’inaugurazione della funicolare di Lavra. Inizialmente, i veicoli avevano due piani, erano collegati da un cavo ed erano dotati di serbatoi d’acqua, che venivano svuotati e riempiti in modo che la differenza di peso facesse funzionare il sistema. Ogni giorno venivano utilizzati 400 metri cubi d’acqua, provenienti dal bacino di Amoreiras al prezzo di 30 réis al metro. Le frequenti carenze idriche portarono a un cambiamento nel sistema di trazione, che fu sostituito da una macchina a vapore e successivamente dall’elettricità.

Fu la prima funicolare della città a offrire corse sul tetto, il cosiddetto “imperial”. L’accesso al secondo piano avveniva tramite una scala a chiocciola situata sulla piattaforma di fronte al marciapiede. Di notte, le corse venivano effettuate a lume di candela.