Chi l'avrebbe mai immaginato. C'è chi sta lottando per Al Capone ed è partita la raccolta firme per la petizione. Cosa è successo? La villa che fu del famigerato gangster, una della case storiche di Miami Beach, è stata appena acquistata per 10,75 milioni di dollari e i nuovi proprietari hanno deciso di demolirla. "La casa è una m... - ha detto Todd Glaser, uno dei due proprietari - si trova a circa un metro sotto il livello del mare, ha danni per le inondazioni e c'è acqua stagnante. Ma poi è una disgrazia per Miami. Imbarazzante. Per me non c'è niente da celebrare lì". Forse però non si tratta solo di questo in quanto Glaser e il suo socio Nelson Gonzalez, hanno intenzione su quel terreno di costruire una villa da favola su due piani con 8 camere da letto e altrettanti bagni, poi Jacuzzi, spa, sauna con tutti gli optional possibili e immaginabili per poi venderla ad almeno 45 milioni di dollari. Insomma la reputazione che accompagna la casa appare una bella scusa... Ma al tempo stesso la villa che fu di Al Capone è stata messa in lista di attesa per una possibile 'historic designation' che, se dovesse arrivare, la preserverebbe da qualsiasi pericolo nel futuro. Ma Glaser, un costruttore edile, non vuole rivedere il suo piano e ha detto chiaramente che nessuno lo fermerà. E in una intervista al New York Times ha raccontato di aver ristrutturato e rivenduto case storiche, ma ha anche aggiunto di aver demolito una villa che era appartenuta a Jeffrey Epstein (predatore sessuale amico dei potenti che si è ucciso in carcere) per costruirne una nuova. Così, vista anche l'urgenza del caso, le ruspe potrebbero arrivare da un momento all'altro, e a Miami è partita anche una raccolta di firme per non cancellare un pezzo di storia che è tale anche se coinvolge un gangster come Scarface. La villa (costruita nel 1922) fu acquistata da Al Capone nel 1928, prezzo 40.000 dollari, al valore attuale nemmeno $700.000, lì ci passò diverso tempo e si crede che fu anche il luogo dove venne architettata la strage di San Valentino avvenuta a Chicago nel 1929, quando vennero uccisi 7 membri di una banda rivale.