La Lega resta il primo partito, ma è in calo. I cittadini che voterebbero i 5 stelle se gli italiani dovessero tornare alle urne sono il 23,15%. Molti di meno di quanti li hanno sostenuti nelle elezioni del 4 marzo 2018, ma pur sempre di più dell’ultima rilevazione. Il 19 agosto, e cioè prima che Conte andasse al Senato, la percentuale era del 22,8%. Sale, anche se di poco, anche il Pd, al 23,5% contro il 23,1%. Sono questi i risultati del sondaggio condotto da GPF Inspiring Research per l’Ansa. Queste le intenzioni di voto per gli altri partiti Fdi al 6,7% (6,6%), Fi al 5,9% (6,1%). Nel complesso, il centrodestra è al 46,2% (46,8%), mentre il centrosinistra è al 29,1% (28,5%).

Nella ‘sfida’ di ieri al Senato, il premier Giuseppe Conte ha vinto sul ministro degli Interni Matteo Salvini. La Lega resta comunque il partito più solido nelle intenzioni di voto, anche se in flessione. È l’esito del sondaggio condotto per Ansa.it. Il 60,6% degli intervistati ritiene che Conte sia uscito ‘vincitore’ dal dibattito parlamentare di ieri, mentre il 27,3% pensa che abbia prevalso Salvini. Il 12,1% non ha risposto. Anche nel gradimento, Conte (al 61%) supera Salvini (al 48%) e il leader dei Cinque Stelle Luigi Di Maio (al 46%). Ma in testa alla classifica c’è il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella (69%). Il segretario del Pd Nicola Zingaretti è al 44%, la leader di Fdi Giorgia Meloni è al 37%, sopra Silvio Berlusconi, che è al 27%. Anche Benedetto Della Vedova (+Europa) è al 27%, mentre Pietro Grasso (Leu) è al 16%.

“Andando a confrontare gli interventi di Renzi, Bonino, Conte, Salvini - spiega Roberto Baldassari, Presidente GPF Inspiring Research - notiamo delle cose interessanti: quello che è apparso più efficace è Renzi, seguito da Conte. Quello più onesto è il discorso della Bonino che è prima anche per coerenza. Quello più inatteso è stato invece l’intervento del presidente Conte, che raggiunge la prima posizione anche per il discorso più istituzionale e quello orientato all’interesse del Paese. Il discorso di Salvini viene letto dalla maggioranza degli italiani da campagna elettorale, senza colpi di scena”. Il sondaggio è stato condotto sull’intero territorio nazionale, fra il 20 e il 21 agosto, su un campione con estrazione casuale rappresentativo della popolazione italiana maggiorenne.