Confindustria Ceramica in collaborazione con ICE, Italian Trade Agency, ha lanciato ufficialmente il bando di concorso per l'edizione 2020 di 'Ceramics of Italy Tile Competition'. Si tratta dell'annuale concorso che vuole premiare architetti, designer e studenti del Nord America per i loro eccezionali progetti e applicazioni creative di piastrelle di ceramica e porcellane italiane. A decidere i vincitori sarà una giuria internazionale di esperti di design che selezioneranno i migliori in quattro categorie: residenziale, commerciale, istituzionale e studentesco. Inoltre, new entri per questa edizione, ci sarà anche il People's Choice Award. I vincitori delle quattro categorie di premi, riceveranno un viaggio e pernottamento pagato a New Orleans, dove potranno presentare i loro lavori a un pubblico di professionisti del settore e media del design in occasione del Coverings 2020, la più importante rassegna commerciale del settore per quello che riguarda il Nord America. I premi per chi si aggiudicherà il concorso della Confindustria Ceramica non si esaurirà comunque qui: infatti ci sarà anche un assegno da $2000 e un altro viaggio, completamente pagato, in Italia, a Bologna, in occasione del Cersaie 2020. Per avere maggiori informazioni sul concorso si può andare su www.tilecompetition.com. La scadenza per presentare il proprio lavoro è fissata nel 17 gennaio 2020, mentre il pubblico che vorrà partecipare alla votazione per l'assegnazione del nuovo 'People's Choice' potrà esprimere le proprie preferenze dal 3 al 15 febbraio 2020. Confindustria Ceramica nel 2018 ha avuto un fatturato di oltre 7 miliardi di euro. Si tratta di una associazione che comprende 228 aziende con oltre 28.000 dipendenti. Confindustria Ceramica è l'associazione che rappresenta, collega e assiste le aziende del settore italiane produttrici di ceramica, materiali refrattari, sanitari, stoviglierie e ceramica per usi industriali. Da oltre quarant'anni Confindustria Ceramica orienta la propria attività in funzione delle esigenze delle aziende associate.

Caterina Pasqualigo