Via libera dalla Corte Suprema brasiliana alla piattaforma Netflix per la messa in onda della fiction satirica che dipinge Gesù come gay. L'Alta Corte ha infatti annullato la decisione di un giudice che aveva ordinato al network americano di ritirare "La prima tentazione di Cristo", in cui Gesù sembra avere una relazione omosessuale. José Antonio Dias Toffoli, il giudice, ha deciso infatti che la fiction natalizia del gruppo di comici brasiliani Porta dos Fundos non abbia ignorato "la necessità di rispettare la fede cristiana che è interiorizzata nella convinzione della maggioranza dei brasiliani".

LA POSIZIONE DI NETFLIX
"Sosteniamo fortemente l'espressione artistica e combatteremo per difendere questo importante principio", aveva spiegato Netflix giovedì scorso, quando aveva annunciato di aver fatto ricorso alla Corte suprema. La fiction racconta con toni satirici la festa a sorpresa che Maria e Giuseppe vogliono organizzare per i 30 anni del figlio, ma Gesù torna a casa, dopo 40 giorni vissuti nel deserto, con un altro uomo, l'amico Orlando, che è chiaramente omosessuale.

L'ONDATA DI CRITICHE
Il film satirico, uscito il 3 dicembre scorso, aveva suscitato forti critiche da parte dei conservatori, degli evangelici e della Chiesa stessa. I cristiani erano riusciti a raccogliere, con una petizione, due milioni di firme per fermarne la messa in onda. La vigilia di Natale un gruppo di sconosciuti, incappucciati, aveva attaccato la sede di Porta dos Fundos con delle bottiglie molotov. Nessuno era rimasto ferito