Il grande bifacciale amigdaloide databile al Paleolitico Antico ritrovato nel 1991 a Castrovillari è tornato nel Museo Archeologico della Sibaritide. Il prezioso reperto,  per vari anni tenuto in possesso per motivi di studio dal professor Ernesto Cravero, dell'Università Federico II di Napoli, è stato riconsegnato museo calabrese su iniziativa della direttrice Adele Bonofiglio e di Angela Acordon, direttrice del Polo Museale della Calabria.

Adele Bonofiglio, direttore del Museo Nazionale della Sibaritide

La restituzione ha posto fine a una lunga controversia, che aveva visto una prima parte dei reperti consegnati dall'ateneo napoletano al Museo della Sibaritide nel gennaio del 1998, senza però il prezioso bifacciale, del quale si erano addirittura perse le tracce. C'è voluto anche il fattivo intervento dei carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Cosenza per risolvere la querelle.

Angela Acordon, direttore Polo Museale della Calabria

La cerimonia di consegna, effettuata il 25 settembre 2017, ha restituito alla Calabria un reperto prezioso e significativo per la sua storia e la sua identità. Il grande bifacciale amigdaloide è infatti una delle più importanti testimonianze del Paleolitico Antico in Italia.