Regno Unito e Bolivia hanno firmato un memorandum d'intesa per la cooperazione tecnica nel progetto del treno bioceanico, progetto che prevede la costruzione di un "corridoio" tra il porto peruviano di Ilo (sull'oceano Pacifico) e quello brasiliano di Santos (Atlantico). Il mega progetto ferroviario, che coinvolge Perù, Cile, Bolivia, Paraguay, Uruguay e Brasile, era stato al centro in dicembre di un incontro a Berna fra Bolivia, Germania e Svizzera - cuore del team tecnico - per definire l'agenda di costruzione. Secondo gli accordi, il 2018 è l'anno destinato alla conferma dei finanziamenti, per iniziare i lavori l'anno successivo e concluderli entro il 2025.

"Ci sono diverse aziende britanniche che hanno manifestato l'interesse di partecipare al progetto" ha detto il ministro dei Lavori Pubblici, Milton Claros, precisando che numerose sono le compagnie che si sono presentate per lavorare con la modalità di partenariato pubblico-privata (che prevede la parziale utilizzazione della struttura costruita). Otto esperti britannici del settore pubblico e privato hanno partecipato all'incontro con i rappresentanti della Bolivia, riferisce il quotidiano "Los Tiempos".

MORALES: FIDUCIA NELLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO
"Un prodotto che parte da Santos per andare a Shanghai e attraversa Capo Horn impiega oggi 58 giorni per raggiungere la sua destinazione. Se attraversa il Canale di Panama, impiega molto più tempo: se questo treno fosse già operativo la merce impiegherebbe 36 giorni per arrivare a Shanghai", ha detto il presidente boliviano Evo Morales affermando di citare studi tecnici. "Con il sostegno del Brasile, ora ho molta più fiducia nella realizzazione del progetto. Cina, Germania, Svizzera e altri paesi in Europa hanno dimostrato interesse a finanziare il progetto", ha detto Morales.

TEMER PLAUDE AL COLLEGAMENTO
Il presidente brasiliano Michel Temer, da parte sua, ha dichiarato che "il collegamento ferroviario faciliterà il trasporto di prodotti e genererà più prosperità" per i paesi coinvolti nel progetto. Il Brasile è il primo partner commerciale della Bolivia. Il paese copre il 19 per cento dell'export boliviano, di cui il 95 per cento è rappresentato dalle esportazioni di gas.