“Abbiamo dato tutte le risposte che si dovevano dare”. Risponde così alle proteste del settore rurale e in particolare del movimento “Un solo Paese”, il presidente dell’Uruguay Tabaré Vazquez in occasione del primo Consiglio dei ministri aperto dell’anno.

Un gruppo di manifestanti ha colto la palla al balzo per attuare l’ennesima forma di protesta con fischi e cori. “Vogliamo produrre, vogliamo un paese senza politici corrotti” hanno detto durante la riunione del Consiglio.

Vazquez ha ricordato ciò che già è stato fatto per il settore agricolo in termini di concessioni: “Abbiamo dato risposte molto importanti sulla questione dell'energia, ai produttori di latte, agli allevatori e ai coltivatori. Inoltre abbiamo abbassato il prezzo del combustibile”.

La popolarità del presidente è ai minimi storici, ma lui non sembra preoccuparsene: “I sondaggi si sbagliano sempre”.