Ore cruciali in casa Napoli, con i partenopei al lavoro a Castel Volturno per preparare la trasferta di domenica pomeriggio (ore 18.00) in casa della Fiorentina. Tanti i tifosi partenopei che seguiranno la squadra in Toscana. Un esodo in qualche maniera "contenuto" dalle misure restrittive della Prefettura, che ha vietato la vendita dei 2.600 tagliandi (per tribuna Maratona e tribuna coperta) rimasti invenduti per i non residenti in Toscana, scatenando la rabbia dei tanti tifosi. In ogni caso, si calcola che saranno non meno di 4mila i supporters partenopei presenti sugli spalti del Franchi per spingere gli azzurri alla vittoria.

BOTTA E RISPOSTA TRA I DUE SINDACI
E chi oggi è tornato a parlare della sfida è il sindaco di Firenze Dario Nardella, che ai microfoni di Sky Sport ha lanciato un appello a entrambe le tifoserie: "Spero sia una festa di calcio e che si rispetti la città. Non ammetteremo alcun tipo di violenza: i male intenzionati restino a casa", ha tuonato il primo cittadino. Parole a cui ha risposto in giornata il sindaco di Napoli Luigi De Magistris, che si è detto decisamente più ottimista: "Non è necessario fare appelli: i napoletani non rappresentano nulla da cui proteggersi. Nardella può stare tranquillo, noi dobbiamo essere campioni in campo e fuori, e anche a Torino il nostro comportamento è stato esemplare".

IL CASO DEL MURALE DELLA VERGOGNA
Intanto a scaldare gli animi ci ha pensato un vergognoso murale apparso ieri nei pressi di Firenze: è stato postato sui social dal club azzurro Pistoia-Pisa Napoli Fans: "Ci scansiamo... ma dalla vostra puzza!", questo il testo della scritta, una risposta all'eventualità che i viola potessero lasciar campo libero al Napoli nella volata scudetto contro la Juventus, storica rivale della formazione toscana. Vergogna e indignazione in tutto l'ambiente partenopeo, un atto comunque isolato e che si spera non abbia particolari ritorsioni.