"La Camera dei deputati risparmierà 43 milioni di euro annui per il taglio dei vitalizi: questo prevede la delibera approvata dall'ufficio di presidenza di Montecitorio che da qualche giorno trovate pubblicata online sul sito della Camera. Un risparmio effettivo di risorse pubbliche già a partire dal 2019". Così su Facebook il presidente della Camera, Roberto Fico. "L'approvazione della delibera - prosegue - è un atto di cui vado orgoglioso, coerente rispetto al percorso di taglio dei costi della politica intrapreso negli anni. Ma questo provvedimento ha la sua importanza non solo nel risparmio che ne deriverà, ma soprattutto nel senso culturale e nel riequilibrio sociale che ne sono alla base".

Ma scoppia il caso Franco Grillini, lo storico attivista per i diritti degli omosessuali ed ex parlamentare che ha annunciato che sarà tra coloro che ricorreranno contro il taglio dei vitalizi varato dalla Camera: "Con questo taglio non potrò più avere l'assistenza, che fino a oggi mi pagavo io, come tutti i cittadini sia ben chiaro. Ma io ho seguito le leggi e, così come tanti altri, non ho pensato a crearmi delle garanzie alternative".

Grillini, che rivendica il proprio lavoro parlamentare, è stato colpito da un mieloma multiplo. Per lui è previsto un taglio del 47%, passando dagli attuali 4.725 euro lordi a 2.486 euro. "Passerò il tempo che mi resta a fare ricorsi" ha detto. In molti gli hanno espresso solidarietà: Pier Ferdinando Casini, Roberta Pinotti, Piero Fassino e Gennaro Migliore che si è appellato a Fico affinché si faccia una deroga per l'ex deputato bolognese. Una deroga che sarebbe possibile visto che, per come è formulato il documento, al "netto della propaganda" che se ne sta facendo, la valutazione sul taglio dovrebbe essere fatta "caso per caso".