Seguiva da vicino le attività del presidente dell'Argentina Mauricio Macri, senza averne alcun titolo. Juan Manuel Illescas, giornalista costantemente al seguito negli ultimi anni dell'inquilino della Casa Rosada, è stato arrestato. Gli inquirenti sospettano che abbia legami con agenzie private di sicurezza e intelligence. "È uno spione", il laconico commento delle forze di polizia al momento dell'arresto.

Su di lui, dal maggio 2017, pendeva un mandato di fermo per diversi capi d'imputazione, dal furto di bestiame al falso ideologico fino alla falsificazione di documenti pubblici, ma nonostante tutto Illescas era riuscito a farsi accreditare per entrare nella residenza presidenziale come corrispondente della piccola Radio Integral.

Un rapporto elaborato in occasione del recente G20 economico nella capitale argentina ha fatto emergere irregolarità nella sua posizione che hanno indotto la polizia a rendere esecutivo il mandato. Illescas, secondo quanto accertato dagli inquirenti, non ha mai lavorato per alcuna testata, ma è dipendente di un'agenzia di sicurezza.