Una serie tv di sei episodi con Monica Bellucci protagonista, prodotta da Aaron Brookner e Paula Vaccaro che sarà realizzata usando tre lingue, inglese, italiano e spagnolo. Si tratta di una mini-serie che ripercorrerà la vita di Tina Modotti e che sarà registrata in Messico, Italia e ovviamente Stati Uniti.

"Quando abbiamo finito Milky Road - ha spiegato la Vaccaro - ho chiesto a Monica che cosa le sarebbe piaciuto fare dopo. Eravamo a casa sua e per rispondere alla mia domanda, è tornata con un libro su Tina Modotti. 'Questo è il ruolo che davvero mi piacerebbe interpretare' sono state le sue prime parole. Poi ha aggiunto: 'È il ruolo fatto per il mio cuore...". La serie inizierà le proprie riprese in settembre a New York.

Ma chi è Tina Modotti? Si chiamava Assunta Adelaide Luigia Modotti Mondini, accorciato poi in Tina Modotti. Nacque a Udine il 17 agosto 1896 ed è stata una attrice, fotografa e attivista. È considerata una delle più grandi fotografe dell'inizio del secolo XX, ma anche una figura importante e controversa del comunismo. Nel 1913, giovanissima, lasciò l'Italia per raggiungere il padre che era emigrato a San Francisco negli Stati Uniti.

Nel 1918 si sposò con il pittore Roubaix de l'Abrie Richey e si trasferì a Los Angeles, nel 1920 il debutto nel mondo del cinema, poi conobbe il fotografo Edward Weston, ne divenne prima la modella, poi l'amante.

Il marito, scoperta l'infedeltà se ne andò in Messico, dove la Modotti arrivò due giorni dopo la sua morte, avvenuta per il vaiolo. Oltre alla fotografia, nella sua prima esperienza messicana, la Modotti entrò in contatto con esponenti dell'ala radicale del comunismo. ebbe relazioni sentimentali, probabilmente anche con la pittrice Frida Kahlo, militante comunista e femminista negli anni Venti.

Tra mostre e attività politica raggiunse l'apice della sua carriera fotografica, ma fu anche espulsa dal Messico, si recò in Russia, poi combattè in Spagna durante la Guerra Civile, per poi tornare, sotto falso nome, in Messico nel 1939. Per diversi storici fu implicata nell'assassinio di Lev Trockij. Nel 1942, il 5 gennaio, morì a Città del Messico, secondo alcuni in circostante misteriose.