Decine e decine di razzi (sembra almeno una ottantina) e alcuni colpi di mortaio sono stati sparati dalla Striscia di Gaza sulla città di confine dello Stato ebraico, Netivot, a sud d'Israele. Lo ha fatto sapere l'esercito israeliano, diffondendo online un video nel quale si mostrerebbero gli ordini scagliati contro i civili israeliani.

SIRENE D'ALLARME ANCHE SUL MAR MORTO
Le sirene di allarme antimissili sono risuonate anche nelle comunità israeliane nei pressi del Mar Morto, piuttosto distante dalla Striscia di Gaza, e anche vicino Hebron, in Cisgiordania.

BUS CENTRATO, FERITO UN 19ENNE. HAMAS RIVENDICA
Secondo la radio militare di Tel Aviv, un autobus israeliano, centrato da un razzo, avrebbe preso fuoco (non è chiaro se ci siano stati dei feriti) e un 19enne sarebbe rimasto ferito in modo grave. Il raid sarebbe stato rivendicato da Hamas "in risposta al crimine di ieri" quando, in un'operazione delle forze speciali israeliane a Khan Yunis, nel sud di Gaza, sono rimasti uccisi un ufficiale israeliano e sei miliziani di Hamas.

UCCISO IL NUMERO DUE DI AL QASSAM
Tra i caduti ci sarebbe anche Nour Barake, capo delle brigate palestinesi nella zona, nonché "numero due" di Ezzedim Al Qassam, ritenuto responsabile dello scavo dei tunnel per togliere la Striscia dall'isolamento ma anche del continuo lancio di razzi sull'area di confine.

SCATTA LA RISPOSTA DI ISRAELE
La risposta di Israele non si è fatta attendere: un portavoce militare ha riferito che "i velivoli dell'aviazione stanno colpendo obiettivi terroristici in tutta la Striscia di Gaza".