Sapori, musica e poesia sono stati al centro della serata di inaugurazione della Settimana della cucina italiana nel mondo a Parigi (fino al 25 novembre). L’ambasciatrice Teresa Castaldo nelle sale dell’ambasciata ha ospitato una cena di gala con gli chef stellati di otto locali dell’Unione ristoranti del buon ricordo.

La musica ha aperto la serata con il baritono Nicola Alaimo per poi lasciare il posto alle specialità di 'La Manuelina' di Recco, 'Al Cavallino Bianco' di Polesine Parmense, 'I 5 Campanili' di Busto Arsizio, 'Mori Venice Bar' di Parigi, 'La Fefa' di Finale Emilia, 'Masuelli' di Milano, 'Ristorante Jim' di Grosio e 'Lo Stuzzichino' di Massa Lubrense.

Ad accompagnare il ricco panorama di eccellenze dell’enogastronomia italiana presentato dagli chef, gli attori del gruppo ‘Il menù della poesia’ che hanno invitato i presenti a scegliere da un menu dei versi da ascoltare durante la cena. La serata ha consentito anche di illustrare alla stampa le varie iniziative messe a punto per la Settimana.

Tra gli appuntamenti un incontro dedicato a Gualtiero Marchesi e due atelier sulla cucina umbra all’Istituto italiano di cultura con la partecipazione tra gli altri di Gianfranco Vissani. Le iniziative arriveranno fino a Digione con ‘In Vino Verit’art’ una degustazione di vini italiani organizzata dal Consolato generale con la Camera di commercio di Lione e la Mairie della città. Inoltre dal 12 al 25 novembre è ripartito ‘Il passaporto del gusto’ , l’accordo con oltre 200 ristoranti, pizzerie ed epicerie fines italiane di Parigi che offriranno sconti e menù speciali.