Il Tribunale di Milano ha condannato a due anni e sei mesi Renzo Bossi, figlio di Umberto Bossi, detto "il Trota", e a un anno e 8 mesi l'ex igienista dentale di Silvio Berlusconi Nicole Minetti, tra i 57 imputati al processo sulla cosiddetta "Rimborsopoli" al Pirellone, tutti ex consiglieri ed ex assessori in Regione Lombardia tranne uno. I due sono stati ex consiglieri della Lega e del Pdl.

PENA PIU' ALTA PER L'EX CAPOGRUPPO DELLA LEGA
Tra i condannati anche Stefano Maullu, attualmente europarlamentare di Forza Italia, condannato a una pena di 1 anno e 6 mesi, Alessandro Colucci, deputato del gruppo misto, condannato a 2 anni e 2 mesi. E l'attuale capogruppo della Lega al Senato Massimiliano Romeo (un anno e 8 mesi), ex consigliere lombardo del Carroccio. La pena più alta di 4 anni e 8 mesi per Stefano Galli, ex capogruppo della Lega in Regione. Assolti o prescritti invece 5 ex consiglieri.

I PM: "SODDISFATTI SIA FINITO PROCESSO"
"Non commentiamo le sentenze, siamo soddisfatti che si sia concluso il processo". Ha detto ai cronisti il pm di Milano Paolo Filippini, dopo la sentenza del processo durato oltre tre anni, sulla presunta "Rimborsopoli" al Consiglio regionale lombardo.

LA DIFESA: "SISTEMA C'ERA DA 30 ANNI"
"Se c'era un sistema, c'era certamente da 30 anni e loro lo hanno ereditato in buona fede": ha commentato, invece, l'avvocato Jacopo Pensa, legale di Massimiliano Romeo, rispondendo così ai cronisti sulla vicenda delle cosiddette spese allegre al Pirellone. "Faremo appello - ha annunciato - noi puntiamo alla revisione delle condotte contestate perché per noi c'è la mancanza del dolo" nel peculato.