Il protocollo d'intesa siglato oggi dal ministro della Salute Giulia Grillo e dal ministro dell'Istruzione Marco Bussetti sdogana la salute come materia di studio, non come disciplina vera e propria quanto piuttosto come filo conduttore di tutta la formazione dell'alunno, dall'asilo alle superiori.

Tra le novità introdotte dall'accordo, il documento "Indirizzi di policy integrate per la Scuola che Promuove Salute", predisposto dai due ministeri e da poco approvato dalla Conferenza Stato-Regioni. "Ragazzi e ragazze in buona salute imparano meglio. Allo stesso tempo, se sono inseriti in un processo di apprendimento positivo hanno migliori opportunità di salute", si legge nella carta.

Obiettivo principale del protocollo è quello di stimolare e favorire la promozione della salute fisica, psicologica ed emotiva degli alunni, attraverso l'inserimento nei curricula di tutte le scuole di un percorso di educazione trasversale capace di superare le barriere tra le stesse discipline. Tra i temi da affrontare con attenzione nei programmi l'educazione alla sessualità e la prevenzione delle malattie attraverso l'adozione di stili di vita sani e corretti.