Saranno le lontane origini italiane del neo presidente, Jair Bolsonaro. Fatto sta il ministro della Infrastruttura del Brasile, Tarcisio Gomes de Freitas, ha visitato l'Ambasciata d'Italia a Brasilia per presentare le opportunità rivolte alle industrie nostrane in quello che è il settore di propria pertinenza. L'appuntamento ha avuto luogo nella sede della rappresentanza diplomatica tricolore ed è stato focalizzato sui progetti del governo per quello che riguarda la infrastrutture del paese latinoamericano. Il punto focale è stato sui settori stradale, ferroviario, portuale e aeroportuale. Si è trattato di un incontro che potrebbe aprire nuovi grandi spazi alla industria italiana del settore.

Fin dal suo insediamento, Bolsonaro ha posto l'infrastruttura tra i punti principali del proprio programma di governo. E proprio l'altra settimana, con un post su Twitter, il presidente ha sottolineato la necessità di svolgere lavori nel settore della infrastruttura, questa volta nello stato di Espirito Santo, con l'avvio dei cantieri dell'autostrada, che includono la realizzazione di due ponti sul Rio Iconha ai quali si aggiungeranno quattro viadotti. "Come promesso - aveva scritto Bolsonaro, un po' sullo stile caro a Donald Trump - dando continuità alle opere, miriamo a farne partire altre e se il budget lo consente, creare dispositivi in modo che le concessioni di porti, aeroporti, autostrade possano essere realizzate e il Brasile possa così prosperare. Questo è il nostro impegno".

Per quanto concerne Tarcisio Gomes de Freitas, il ministro della Infrastruttura del governo Balsonaro è un ingegnere civile. Originario di Rio de Janeiro, dove è nato il 19 giugno 1975, è stato anche capo della sezione tecnica della Companhia de Engenharia do Brasil, nella missione Onu per la stabilizzazione di Haiti.