A Viterbo due arresti tra le file del movimento di estrema destra Casapound: si tratta di due giovani ventenni accusati di essere gli artefici della violenza sessuale di gruppo perpetrata nei confronti di una 36enne. Il reato si sarebbe consumato all'interno di un circolo privato, di cui gli autori del reato avevano in quel momento l'uso esclusivo. Uno dei due, a quanto pare, è un consigliere comunale eletto proprio con Casapound in un comune del Viterbese.

LO STUPRO IN UN LOCALE PRIVATO
L'uomo, assieme a un complice un po' più giovane di lui, avrebbe abusato della vittima dopo averla fatta ubriacare. I fatti risalgono allo scorso 12 aprile ma la denuncia, a quanto pare, è stata presentata qualche giorno dopo. Ad incastrare i due uomini sarebbero stati i video ripresi con un telefonino con le immagini della violenza.

ESPULSI DA CASAPOUND
Non si è fatta aspettare la risposta di Casapound che ha subito espulso la coppia di ventenni dal movimento.

DI MAIO: "LA PAGHERANNO CARA"
"La pagheranno cara. La mia vicinanza e tutto il sostegno possibile alla donna e alla sua famiglia". Questi i commenti a caldo del vice premier e capo politico del M5S, Luigi Di Maio in una nota. Sul caso ha detto la sua anche il ministro dell'Interno e leader del Carroccio, Matteo Salvini, che ha sbottato: "nessuna tolleranza per pedofili e stupratori".

LA LEGA INVOCA LA CASTRAZIONE CHIMICA
Per il segretario leghista "la galera non basta, ci vuole anche una cura". "Chiamatela castrazione chimica o blocco androgenico, la sostanza è che chiederemo l'immediata discussione alla Camera della nostra proposta di legge, ferma da troppo tempo, per intervenire su questi soggetti. Chiunque essi siano, bianchi o neri, giovani o anziani, vanno puniti e curati" ha concluso.