Per salvare oltre 3.000 parole della lingua italiana che rischiano di essere dimenticate, Zanichelli presenta nelle principali piazze italiane il progetto #paroledasalvare. Sono 3.126 le parole che nell’edizione 2020 del vocabolario Zingarelli saranno accompagnate da un fiorellino, simbolo grafico che le contrassegna come 'Parole da salvare': termini della lingua comune sempre meno presenti nell'uso scritto, orale e nei mezzi di informazione. Proprio con la volontà di salvare queste parole – spesso trascurate a favore di sinonimi più comuni e intuitivi, ma più generici e meno ricchi di sfumature espressive – la casa editrice Zanichelli ha realizzato questo tour che finisce a novembre prossimo. L’iniziativa coinvolge le principali città italiane (Milano, Torino, Firenze, Bologna, Bari, Palermo), le cui piazze ospiteranno #AreaZ: una zona a lessico illimitato in cui trovare le parole giuste per esprimere il mondo. In #AreaZ tutti sono invitati a scegliere una parola e a prendersene cura, usandola in modo opportuno.

Ma come si salva una parola? In #AreaZ una grande installazione-vocabolario ospiterà, sulla quarta di copertina, un monitor touchscreen che proporrà a rotazione 5 dei 3126 lemmi da salvare. Scelta la propria parola da salvare, sarà possibile postarla, con il suo significato, sui propri canali Facebook e Instagram direttamente dallo schermo del vocabolario. E per chi ai social network preferisce le reti sociali tradizionali Zanichelli ha pensato a cartoline vere e proprie: ogni cartolina conterrà una parola da salvare con il suo significato, da affrancare e spedire.

La prima tappa del progetto è prevista a Milano, da oggi e fino a sabato 28 settembre in Largo La Foppa. Seguiranno Torino (29 settembre – 5 ottobre), Bologna (6 – 11 ottobre), Firenze (12 – 19 ottobre), Bari (20 - 26 ottobre), Palermo (28 ottobre – 2 novembre).