Il monopattino elettrico e il segway nuovi mezzi alternativi. Torino è una delle città italiane impegnate nelle sperimentazioni. Il test non è ancora partito. In città le tavolette su due ruote sono però in auge da tempo. Il decreto sulla micromobilità, in vigore dal 27 luglio, conferisce ai Comuni il mandato di sperimentare la circolazione di monopattini, segway e hoverboard. Ma un maxi multa da più di mille euro mette in imbarazzo l'amministrazione comunale. In difficoltà il sindaco targato 5 Stelle, Chiara Appendino, e Maria Lapietra, assessore ai Trasporti. Marco, venticinque anni, è il primo multato. Anzi, il supermultato. Lunedì viaggiava verso il lavoro col suo monopattino elettrico lungo il percorso indicato come pista ciclabile. Contravvenzionato pesantemente, ora è pronto a fare ricorso. "Intanto perchè non sono un pirata della strada".

Marco non è un caso isolato. E neppure il protagonista di una svista. Lunedì altre due persone sanzionati con maxi multe. Una addirittura cresciuta fino a 6mila euro: il conducente non aveva nemmeno la patente. Una roba dell'altro mondo. La spinosa questione sparge tensioni tra il Comune e la polizia municipale guidata dal comandante Emiliano Bezzon. "Non solo un mero problema di codice della strada. Tutti rispettino le regole, ma evitiamo che ci siano accanimenti", osserva l'assessore Maria Lapietra. L'amministrazione comunale a maggioranza grillina avrebbe preferito un atteggiamento più morbido da parte dei vigili urbani. Il comandante Bezzon esclude che i suoi uomini abbiano ricevuto ordini mirati all'applicazione del concetto di accanimento. "Solo una questione di sicurezza e rispetto delle norme. Questi mezzi oggi sono fuorilegge".

I monopattini elettrici possono circolare solo in città, su piste ciclabili, percorsi misti pedonali e ciclabili, "zone 30" e anche in aree pedonali. Rimini e Cattolica i primi ad avere avviato le prove; Torino sta per partire. I test possono durare fino a ventiquattro mesi. I nuovi mezzi sperimentali di locomozione non possono andare a più di venti kilometri all'ora. Anche se il modello consente velocità superiori. In aree pedonali è obbligatorio attivare il limitatore a 6 km/h. Ma quanto costa l'acquisizione di un monopattino elettrico? I prezzi sono variabili, 150 euro i modelli economici, fino a 4mila euro i più costosi. Le fuoriserie su due ruote. L'uso del casco non è obbligatorio. Laddove si è tenuti ad indossare giubbotti ad alta visibilità dopo il tramonto. É assolutamente vietato portare persone o cose. La querelle Comune-Polizia urbana verte innanzitutto sulla qualifica attribuita al monopattino elettrico. I vigili lo ritengono un ciclomotore, deve avere la targa, il libretto, l'assicurazione. Queste le violazioni contestate al super multato Marco, che ci ha rimesso pure dieci punti sulla patente. I vigili gli hanno sequestrato il mezzo.

La scelta della polizia municipale di multare ha spiazzato sindaco e assessore. Il Comune si è proposto come città-test dopo il decreto dell'ex ministro Toninelli. Ora l'amministrazione comunale è tenuta ad operare in fretta. "Per la sperimentazione mancano solo i cartelloni in strada". Gli addetti cominciano a sistemarli oggi. Il via ufficiale dovrebbe scattare la prossima settimana. Promessa e impegno sono firmati dall'assessore comunale ai Trasporti. A Torino i monopattini rimangono mutabili in questi giorni e lo saranno anche dopo. Tranne nella Ztl del centro, nella "Zone 30" e sulle piste ciclabili. Saranno imposti ulteriori divieti: no alla circolazione col buio, no alle aree pedonali. Il via alla sperimentazione aprirà la strada anche alle società che noleggiano in sharing "le tavolette". Torino viene indicata come "una delle città più adatta a questa mobilità da ultimo miglio". Il monopattino continuerà comunque ad essere vietato e mutabile fuori dalle aree di sperimentazione.

Limitativo in assoluto, il concetto di divieto fuori dalle aree di sperimentazione, spinge ad una sorta di insurrezione gli amanti di questi mezzi alternativi. Fioriscono le iniziative, cittadini e amministrazione comunale uniti nelle rivendicazioni, una volta tanto. A Torino è nato un Club dei Monopattini. Questa sera la prima riunione degli associati vecchi e nuovi, in piazza Gran Madre, in occasione di Halloween. L'occasione per un sit-in di protesta "contro le multe e l'atteggiamento dei vigili urbani".

I monopattini della discordia. "Io ce l'ho con l'ottusità burocratica dei funzionari", rimarca il consigliere Cinque Stelle, Roberto Malanca. "Serve un cambio di passo al vertice dei vigili urbani. A volte un cambio di persone potrebbe aiutare. Al comandate Berzon consiglierei, in caso di ricorso, di annullare quel multone in autotutela". Chiamato a Torino proprio dal sindaco Chiara Appendino, il comandante dei vigili sembra tranquillo sotto il bombardamento di critiche. Lascia che sia il codice della strada a parlare, lui non si scompone. E lascia che siano il codice della strada a dettare le regole. I monopattisti dimostrano di essere addirittura più scostumati degli automobilisti ed eventualmente dei pedoni. Quello senza patente e maxi multa da mila euro viaggiava contromano. E pure senza documenti e senza residenza. I vigili lo hanno portato al comando di polizia per accertamenti. In monopattino elettrico a Torino tutti contro tutti. I contrasti urbani su due due ruote, venti kilometri all'ora la velocità massima.

Franco Esposito