Incredulità e stupore tra le strade di Rivoli, in provincia di Torino, dove in mattinata sono comparsi volantini firmati dal militante leghista Aldo Casalicchio e affissi in vari punti della cittadina. Sentimenti che sui social, alla diffusione della notizia, hanno lasciato posto a sdegno e polemiche. Nei volantini, infatti, sono contenute delle considerazioni sicuramente poco tenere nei confronti di Papa Francesco. Con una promessa: "La lotta sarà durissima".

Ecco il testo stampato sui manifesti: "Chi chiude le chiese: don Paolo Farinella ha sigillato le porte di San Torpete, a Genova, dice, non siamo più nella cristianità. Noi razzisti lo diciamo da decenni. In questi giorni di festa ho sentito il Papa preferire i migranti ai fedeli cattolici. quindi questi sono i risultati. Dal Papa ci si aspetta a Natale un discorso sulla nascita di Gesù e sulla famiglia. Bergoglio invece ha parlato di immigrati e ha attaccato tutti coloro che di fronte a un'immigrazione incontrollata vorrebbero delle regole. La lotta sarà durissima". Firmato: Aldo Casalicchio, Lega Rivoli.

Considerazioni forti, da cui si è immediatamente dissociata la segretaria leghista di Rivoli, Laura Adduce, che è anche vicesindaco. "Come Segretario della Lega mi dissocio da quanto scritto dal mio militante Aldo Casalicchio sulla bacheca della Lega. Posso immaginare, conoscendolo, che avrà sbagliato ad esprimere il suo pensiero. Posso affermare in modo certo che il mio militante Aldo Casalicchio non è ASSOLUTAMENTE una persona razzista, come tutti noi leghisti".

E ancora: "Aldo è impegnato quotidianamente da anni al servizio della collettività rivolese dato che da sempre si occupa di volontariato aiutando le persone più deboli e indifese nella nostra Città. Chiedo scusa personalmente, come Segretario del partito, parlando anche a nome del gruppo consiliare della Lega di Rivoli, per quanto accaduto. Mi impegno personalmente come Segretario a fare in modo che quanto accaduto non si ripeta più".

Intanto sui social montano le discussioni. In molti chiedono che, oltre alle scuse ufficiali, il militante sia allontanato dal partito, mentre altri sottolineano come nelle riflessioni di Bergoglio non siano stati espressi i concetti di cui si fa menzione nel volantino. Qualcuno invece dà ragione a Casalicchio, pur non condividendone i toni aspri e accesi nei confronti del Santo Padre. Insomma, Rivoli rischia di ritrovarsi al centro delle discussioni politiche nazionali per la "bravata" di un anziano militante, nonostante il sindaco Andrea Tragaioli abbia fatto tempestivamente rimuovere i volantini in questione.