L’annuncio è arrivato direttamente dalle società Pfizer e Biontech. Un’ottima notizia confermata anche dal virologo Roberto Burioni, il quale ha scritto all’interno del suo sito ‘Medical Facts’ che “i risultati sembrano ottimi, forse ci siamo. La Pfizer, dopo avere dimostrato in studi di fase 1 e 2 che il vaccino è ragionevolmente sicuro, perché suscita una risposta immunitaria potenzialmente protettiva, è passata alla fase 3. Ha preso 44.000 persone, le ha divise in due gruppi di 21.000 e metà li ha vaccinati con il vaccino anti-Covid, metà no. Ovviamente i partecipanti allo studio non sanno a quale gruppo appartengono”. Ora le due società possono attendere con fiducia l'autorizzazione urgente delle agenzie regolatorie. La previsione è che il via libera alla messa in commercio arrivi, almeno negli Stati Uniti, entro novembre. A stretto giro di posta dovrebbe essere la volta dell'Europa. Molto fiducioso anche Anthony Fauci, l’esperto americano sulle malattie infettive: “L’efficacia di questo vaccino è straordinaria, avrà un impatto importante su questa battaglia”. Ursula von der Leyen, presidente dell’Unione europea, ha quindi detto che la Commissione è pronta a firmare un contratto con le due società per avere “fino a 300 milioni di dosi di vaccino”. Tramite Facebook, poi, il ministro della Salute Roberto Speranza ha comunque invitato gli italiani alla prudenza: “Le notizie sul vaccino anticovid sono incoraggianti. Ma serve ancora tanta prudenza. La ricerca scientifica è la vera chiave per superare l’emergenza. Nel frattempo non dobbiamo mai dimenticare che i comportamenti di ciascuno di noi sono indispensabili per piegare la curva”. Sulla stessa linea anche il consulente del ministro, Walter Ricciardi: “Sarebbe meglio se facessero meno annunci e ci dessero più dati per valutare la sicurezza e la immunogenicità di questi vaccini”.