A due passi dall'iconico Art Deco district, fronte mare, una vista mozzafiato e con un nome leggendario, simbolo dell'extra luxury. Ecco il Bulgari Hotel Miami Beach che aprirà le proprie lussuose porte nel 2024. Sarà l'undicesima proprietà della Bulgari Hotels & Resorts, ma anche il primo negli Stati Uniti, un debutto, in terra americana, che non poteva scegliere una migliore location. Fra tre anni lo si potrà trovare al 100 della 21st Street di SoBe. Un ingresso in grande stile quello di Bulgari, non solo per l'annuncio, avvenuto in un momento particolarmente complicato per l'industria del turismo, ma anche perchè il Bulgari Hotel 'entrerà', se così si può dire, nella storia di Miami Beach, prendendo possesso di un edificio che negli anni '50 era stato progettato dall'architetto Albert Anis, nato nel 1889 e morto nel 1964, conosciuto per l'appartenenza all'Art Deco architecture, uno degli artisti americani che lavorarono a SoBe a cominciare dagli anni '30 sintetizzando gli austeri principi architettonici dell'International Style con il proprio marchio di modernismo che abbracciava gli ornamenti e il richiamo esotico tropicale.

Anis si fece conoscere per numerosi Art Deco style edifici nella Chicago degli anni '20 e quindi per numerosissimi hotel proprio a Miami Beach. Dalla Collins Avenue a Ocean Drive, Albert Anis ha firmato hotel famosi, tra i quali, uno dei più noti, anche oggi, il Clevelander Hotel. Bulgari per il suo progetto a Miami, ha rilevato la proprietà che ospitava il Seagull Hotel Miami Beach, un edificio che fa parte del National Register Architectural District. Quando fu realizzato, a quel tempo era la meta invernale dei divi della Hollywood, eravamo tra il 1950 e il 1960. Una storia che rimarrà nei muri del nuovo lussuoso Bulgari Hotel, infatti la completa ristrutturazione, eseguita su progetti dello studio di architettura italiano Antonio Citterio Patricia Viel (ACPV) manterrà gli elementi che ne hanno costituito l'essenza. L'hotel sarà composto da 100 stanze, la maggior parte delle quali suite, una piscina, strutture termali, fitness, ristorante e bar dello chef Niko Romito, tutto il luxury che il nome, la posizione (vicino al un altro famosissimo a SoBe, il Setai) richiedono sempre.

"Siamo particolarmente orgogliosi - il messaggio di Jean-Christophe Babin, CEO di Bulgari - di esserci assicurati una posizione così straordinaria per il nuovo Bulgari Hotel di Miami. Questa sarà la nostra prima proprietà negli Stati Uniti che rappresenta un mercato chiave per il nostro marchio e siamo davvero lieti di poter aggiungere la vivace e affascinante Miami Beach alla nostra collezione. Siamo convinti che il Bulgari Hotel Miami, che verrà inaugurato nel 2024, rappresenterà una irresistibile ospitalità del gioielliere romano, un'esperienza ultra lusso unica nel mercato degli hotel di lusso americani". Il nuovo gioiello Bulgari si va ad aggiungere ai progetti, già presentati, degli hotel di Parigi, inaugurazione nel 2021, Mosca e Roma che invece diventeranno operativi nel 2022 e Tokyo, la cui entrata nel grande mercato degli hotel extra luxury è prevista nel 2023. Miami rappresenta al momento l'11ª proprità di Bulgari, le altre sono Milano, Londra, Dubai, Shanghai, Pechino e Bali.

L'ingresso a Miami di Bulgari rappresenta solo l'ultimo (per ora) passo dei grande made in Italy della moda nel mondo dell'edilizia. Infatti a South Beach sono già sbarcate le torri, i condomini con i grandi nomi del fashion di Armani, Fendi, Missoni, Diesel e anche il 1100, dietro il quale si cela lo studio Pininfarina. Firme straordinarie e grandi architetti italiani hanno in un certo modo ridisegnato l'architettura moderna di Miami, dandole una veste lussuosissima, internazionale, ma con la inimitabile griffe italiana che ha fatto, e continuano a fare, la storia delle passerelle. Mancava il gioiello, la perla unica: a colmare la lacuna non poteva che pensarci allora Bulgari. E dal 2024 sarà così.

Sandra Echenique