Cibus si farà. Confermata l'edizione 2021 del Salone Internazionale dell'Alimentazione, che, come ci hanno tenuto a spiegare i promotori Fiere di Parma e Federalimentare, costituirà il primo appuntamento fieristico dell'anno totalmente ed esclusivamente dedicato ai prodotti agroalimentari italiani.

CIBUS AL VIA TRA GIUGNO O A SETTEMBRE
L'emergenza Covid ha suggerito agli organizzatori di valutare lo spostamento in avanti della data di apertura di Cibus 2021, inizialmente prevista dal 4 al 7 maggio prossimi. La kermesse, giunta alla ventesima edizione e ritenuta un'importante vetrina per il rilancio della gastronomia "Made in Italy", quest' anno duramente colpita dalla pandemia, si terrà, pertanto, tra giugno e settembre.

LA RISPOSTA DEI BUYER ESTERI
Nel frattempo, fa sapere "Fiere di Parma", il 95% delle tremila aziende che avevano prenotato il proprio stand per Cibus 2020, poi cancellata, ha già confermato la propria presenza. E una risposta positiva sta arrivando anche dai buyer esteri, tanto che è previsto un budget senza precedenti di oltre 3 milioni di euro per favorire l'incoming.

SONDAGGI PER LA NUOVA DATA
Per fissare la nuova data sono stati avviati, già alla fine del 2020, due sondaggi: uno su un campione rappresentativo degli espositori di tutti i settori alimentari, l'altro su un panel di 1.500 buyer nazionali ed esteri provenienti da tutte le geografie di riferimento. Due le possibilità che stanno emergendo: aprire Cibus nella terza settimana di giugno, prima di Vinitaly, oppure agli inizi di settembre, prima del Salone del Mobile.