Sono tanti, tantissimi i nostri connazionali che, per un motivo o per l'altro, hanno deciso di trasferire la propria residenza lontana dalla madrepatria. Lo certifica l'Anagrafe degli italiani residenti all'estero (Aire), il registro dei cittadini del Bel Paese istituito con la legge 470 del 1988. Ebbene, come scrive "Il Giornale Di Vicenza" nell'edizione dell'ultimo fine settimana, secondo questo speciale registro, per ogni 100 italiani che vivono sul territorio dello Stivale, ce ne sono quasi 9 che risiedono in qualche altra parte del mondo, dal continente australe all'America Latina.

IN ARGENTINA LA COMUNITA' PIU' NUMEROSA
Numeri alla mano, si parla di circa 5,3 milioni. Ora, volendo geolocalizzarne la residenza, la comunità più ampia, sempre secondo l'Aire, è quella stanziata in Argentina dove risiedono quasi 850mila italiani. Seguono a ruota, Germania e Svizzera, con numeri leggermente inferiori. Giù dal podio, ecco nuovamente l'America Latina con il Brasile e infine nuovamente l'Europa, con la Francia.

NELLE PIU' REMOTE LOCALITA' DEL MONDO
Tuttavia, come scrive sempre "Il Giornale Di Vicenza", i nostri connazionali nel tempo sono arrivati praticamente ovunque, "anche nell'insediamento più remoto del mondo" come, nel caso "dell'arcipelago Tristan da Cunha in mezzo all'Oceano Atlantico dove due cognomi presenti sono di origine genovese".

GLI ITALIANI DI AUSTRALIA
I cosiddetti "Italian australians", invece, rappresentano il quarto gruppo etnico presente sul continente oceanico, composto sia da emigrati dall'Italia, sia da nativi australiani di discendenza italiana". Nel paese dei canguri sono inoltre presenti diverse associazioni presiedute da italo-australiani, come ad esempio la "Dante Alighieri society" formata nel 1896 a Melbourne; si tratta della prima associazione culturale creata al di fuori del nostro Paese.