Mario Draghi ha fretta di cominciare, ha giurato addirittura con qualche minuto d'anticipo rispetto alle 12, orario previsto per la cerimonia. Poco prima delle 12 l'ormai nuovo presidente del Consiglio ha raggiunto il Quirinale con i 23 ministri della sua squadra di governo.

Davanti al presidente Sergio Mattarella ha pronunciato le parole di rito nel Salone delle Feste: "Giuro di essere fedele alla Repubblica e di osservarne lealmente la Costituzione e le leggi e di esercitare le mie funzioni nell'interesse esclusivo della Nazione".

Sia Draghi che i ministri hanno rispettato tutte le procedure di distanziamento, tenendo la mascherina: si è trattato a tutti gli effetti del primo giuramento nell'era Covid, con tanto di sanificazione della penna dopo la firma di ciascun ministro.

Alle 13 in programma la cerimonia della Campanella, col passaggio di consegne tra il premier uscente Giuseppe Conte e Mario Draghi. A seguire, il primo Consiglio dei Ministri del nuovo governo, che tra mercoledì incasserà - salvo sorprese - la fiducia in Senato e alla Camera.

IL PASSAGGIO DI TESTIMONE CON CONTE

Il passaggio del testimone si è svolto a Palazzo Chigi. Conte e Draghi hanno avuto un colloquio privato nella sala dei Galeoni, poi hanno dato vita alla cerimonia vera e propria, con la Campanella utilizzata per aprire le riunioni del Cdm e fatta suonare per alcuni secondi dal nuovo premier. Picchetto d'onore per l'ormai ex avvocato del popolo, che non ha nascosto la commozione nel lasciare la presidenza del Consiglio accompagnato mano a mano dalla compagna, Olivia Paladino.