Accelerata decisa sul Dpcm Covid. Appuntamento alle 19 a Palazzo Chigi per una riunione del premier Mario Draghi con gli esperti del Cts e poi con i ministri. Oggetto di discussione il dossier Covid, con le norme anti contagio, ma anche più in generale l'andamento dell'epidemia, gli sviluppi della campagna vaccinale e le ipotesi di graduale riapertura.

Alla prima riunione, insieme a Draghi, hanno preso parte anche gli esperti Silvio Brusaferro (Istituto Superiore di Sanità), Agostino Miozzo (Comitato Tecnico Scientifico) e Franco Locatelli (Consiglio Superiore di Sanità). 

L'incontro è durato un'ora e mezza, nel corso del summit gli esperti hanno presentato dati e numeri degli ultimi giorni e ribadito la linea della prudenza. Nessuna catastrofe imminente, ma il suggerimento è quello del rigore. Venerdì è in programma un nuovo incontro per fare il punto della situazione.

A quanto si apprende, gli esperti hanno riferito a Draghi come oltre il 30% delle infezioni Covid in Italia sia dovuto alla variante inglese che dalla metà di marzo in poi dovrebbe essere predominante in tutto il Paese. Dopo il premier si è intrattenuto con alcuni ministri, prima di dirigersi alla volta di Ciampino per accogliere con tutti gli onori le salme dell'ambasciatore Luca Attanasio e del carabiniere Vittorio Iacovacci, trucidato nel Congo.