La situazione legata al Coronavirus potrebbe portare al rinvio, in autunno, delle elezioni Amministrative previste in primavera. È un’idea che da qualche giorno balena all’interno del governo e potrebbe essere uno degli argomenti da trattare in un prossimo Consiglio dei ministri. La sensazione è che il peggioramento dei dati di positività non possono che portare verso questa direzione, anche perché l’organizzazione di eventi così ‘sentiti’ per il territorio richiede tempo e spazi: i comizi sono veri rischi di assembramento.

Insomma, il proliferarsi delle varianti e quella che sembra oramai una vera e propria terza ondata si abbatte anche sulle elezioni. Ma quindi cosa potrebbe essere rinviato tra autunno e novembre? Delle elezioni Regionali in Calabria, delle suppletive di Siena e delle amministrative, tra le altre, di Roma, Milano, Torino, Bologna e Napoli.

Al Viminale è stata già terminata l'istruttoria per decretare il rinvio. Per farlo serve un decreto legge e quindi un Consiglio dei ministri. La deadline per una delibera governativa è l'11 marzo, quando scadono i termini per la presentazione delle liste per le Regionali in Calabria, attualmente previste per l'11 aprile. L'ipotesi più concreta è quella di uno slittamento in autunno - nella stessa data - sia delle Regionali calabresi che dell'intera tornata di amministrative in tutto il Paese.