di MATTEO FORCINITI

La campagna di vaccinazione anti-Covid appena iniziata in Uruguay si appresta ad entrare nella seconda fase: il prossimo mercoledì 10 marzo -con un ritardo di due giorni rispetto a quanto era stato precedentemente annunciato- il paese riceverà le prime 50mila dosi del vaccino Pfizer-BioNTech come ha informato ieri sera il presidente della Repubblica Luis Lacalle Pou al telegiornale “Telemundo”.

Si tratta del primo lotto di vaccini su un totale di 460.000 che verrà completato nelle settimane successive alla prima consegna e che sarà destinato alle categorie considerate più a rischio come il personale di salute e le persone anziane. Insieme a quello di Pfizer, nelle prossime settimane in Uruguay continueranno ad arrivare anche i vaccini cinesi Sinovac che si stanno attualmente distribuendo per integrare lo Sputnik nel portafogli vaccini dell’Ue”. Questo quanto detto da un portavoce della Commissione europea. Ricordando che la strategia comunitaria alla popolazione (al momento sono circa 60mila le persone vaccinate).

Il 15 marzo è previsto l’arrivo di 1.558.000 dosi, ha fatto sapere il governo ribadendo l’obiettivo di poter vaccinare 30mila persone al giorno con questa capacità pur considerando che “tutto dipenderà dalla gente” dato che non esiste alcuna obbligatorietà sulla scelta di vaccinarsi. Oltre ai due vaccini già citati, nei prossimi mesi l’Uruguay potrà contare anche su 172.800 dosi sviluppate da AstraZeneca in collaborazione con l’Università di Oxford ottenuti grazie al meccanismo Covax dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Lacalle Pou ha poi parlato del costo totale di tutta l’operazione dei vaccini che avrà una spesa massima di 120milioni di dollari per l’acquisto delle dosi e che è stata approvata dalla Corte dei Conti locale. “Il calendario che il governo ha pianificato per l’arrivo dei vaccini contro il Covid-19 sarà rispettato” ha promesso il presidente elogiando infine il lavoro del Grupo Asesor Científico Honorario (GACH), il comitato di esperti che affianca il governo nella lotta al virus.