“Intimidazioni via mail sono arrivate anche a me. Ma penso soprattutto alle minacce al ministro Roberto Speranza, inconcepibili perché sono stati chiamati in causa anche i familiari. Hanno dato fuoco al portone dell'Istituto superiore di sanità, dove ci sono persone che fanno semplicemente il loro lavoro. Ora la molotov in un centro vaccinale di una città che ha molto sofferto come Brescia. Bene fa la procura a indagare, bisogna capire se c'è un disegno eversivo”.

Nel corso di un’intervista rilasciata al quotidiano ‘Il messaggero’, il presidente del Consiglio superiore di sanità Franco Locatelli si è detto profondamente preoccupato nonché turbato per tutta una serie di azioni criminali che si stanno succedendo nei confronti di medici e politici impegnati nella lotta contro il Coronavirus. Azioni che, per Locatelli, meritano “il massimo dell'esecrazione, la più dura condanna e le più ferme misure punitive”.